"Sporco negro": aggredito congolese

Roma «Sporco negro». «Dovete tornare a casa vostra». Prima hanno urlato queste due frasi razziste, poi è scattata la brutale aggressione. A Roma tre uomini hanno colpito con bottiglie di vetro al volto un congolese ferendolo. L’immigrato ha riportato un profondo taglio al sopracciglio sinistro. Alcuni testimoni hanno lanciato l’allarme e soltanto le sirene della polizia hanno permesso all’uomo di mettersi in salvo, rifugiandosi nell’androne di un palazzo.
L’episodio, che è accaduto nel quartiere di Monteverde, risale a giovedì scorso, ma è stato reso noto soltanto ieri. Gli investigatori danno la caccia a tre uomini, tra i 30 e i 50 anni.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti l’aggressione sarebbe scattata prima con il lancio di bottiglie per strada, poi con l’inseguimento del congolese che, quando è stato raggiunto, è stato ferito e derubato. Gli hanno portato via i soldi che aveva in tasca e il passaporto. Gli aggressori sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Al pronto soccorso, i medici hanno diagnosticato all’extracomunitario un trauma cranico.
«Io amo l’Italia.

Ma adesso non so proprio come spiegare a mia figlia ciò che mi è successo», ha detto il cittadino congolese ai poliziotti. Sposato in Italia e padre di una bambina, ha raccontato di vivere nel nostro Paese da cinque anni, dopo la fuga dal Congo.

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