Per apprezzarne la spettacolarità non occorre certo essere degli specialisti. Eppure, altrettanto certamente, ad alcuni di coloro che oggi e domani affolleranno il Parco Sempione per applaudire i protagonisti del Qashqai Urban Challenge, il termine urban free riding potrebbe risultare oscuro. Si tratta, in effetti, di uno sport ancora non molto noto al grande pubblico, anche se la sua popolarità, specie tra i giovani, è in costante ascesa.
Non è altro che la più moderna e adrenalinica evoluzione delle classiche gare in mountain bike, che spostano il loro raggio dazione dagli sterrati di campagna allasfalto delle piazze cittadine. E anche gli ostacoli da affrontare, ovviamente, si adeguano al cambiamento di scenario: non più alberi o passerelle in legno ma muri, scalinate, panchine e piattaforme alte parecchi metri, dalle quali gli atleti si lanciano per poi lasciarsi andare, una volta in aria, a evoluzioni mozzafiato. Nato una decina danni fa in Canada, lurban free riding è diventato «grande» negli Stati Uniti, dove non a caso sul finire degli anni 90 è stata organizzata la prima competizione ufficiale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.