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Allarme bianconero

Elmar Bergonzini

Roma Tutto come un anno fa, anzi, per certi versi è stato perfino più facile. La Lazio strappa il pass per i sedicesimi di finale di Europa League dopo sole quattro giornate del girone (insieme ai laziali passa il turno l'Eintracht Francoforte, attualmente primo, che ieri ha battuto l'Apollon). Era successo anche nella scorsa stagione e, pure in quell'occasione, la gara decisiva i biancocelesti la vinsero in casa contro una francese (il Nizza). Se l'anno scorso la partita venne sbloccata da un'autorete di Le Marchand al 90' (su iniziativa di Parolo), ieri la Lazio si è imposta sul Marsiglia per 2-1 con i gol di Parolo a fine primo tempo e quello di Correa a inizio ripresa, prima della rete della bandiera di Thauvin.

I francesi si sono però rivelati poca roba: l'unico spavento alla retroguardia laziale lo hanno creato al 6', quando Sakai, su azione d'angolo, ha calciato dall'area piccola, trovando però uno Strakosha particolarmente reattivo. Da quel momento la Lazio ha gestito la gara senza mai soffrire. Brava lei, ma di fatto il Marsiglia non ha mai creato occasioni, né ha mai avuto idee. Troppo poco per una squadra che doveva obbligatoriamente vincere per riaprire il discorso qualificazione e che era chiamata a reagire dopo tre sconfitte di fila (fra campionato e coppe). I francesi si sono dimostrati fragili caratterialmente più ancora di quanto lo siano tecnicamente, tanto che la Lazio ogni volta che ha attaccato, seppur sotto ritmo, è riuscita a creare scompiglio. Nell'unico minuto di recupero i biancocelesti hanno perfino trovato il vantaggio: su cross di Immobile (schierato anche perché Caicedo in mattinata ha riscontrato un problema muscolare) dalla sinistra Parolo ha colpito di testa prendendo in controtempo Pelé.

Nella ripresa il canovaccio non è cambiato: al 10', su imbucata di Immobile, Correa si è trovato solo e ha segnato il 2-0. Solo un clamoroso errore di Parolo in fase di impostazione ha permesso a Thauvin di riaprire la partita, ma nemmeno il 2-1 ha dato la scossa al Marsiglia. La serata particolarmente tranquilla per la Lazio è stata sottolineata dai continui cori di scherno dei tifosi nei confronti dei due ex romanisti Garcia e Strootman. A fine partita era quasi più la soddisfazione di aver eliminato loro che la gioia per la qualificazione ottenuta. D'altronde per la Lazio è stato tutto troppo facile.

Come un anno fa.

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