Max Allegri si lancia. Alzando l'asticella e senza timore di esporsi. In attesa di novità su Higuain ("i buoni giocatori sono sempre ben accetti") e avvertendo chi magari tra i suoi giocatori possa avere in testa l'idea di emigrare altrove. "Chi volesse andare via dovrà valutare bene il da farsi, perché questa Juve è tra le quattro squadre più forti d'Europa". Messaggio che pare avere come destinatari Pogba e Bonucci, corteggiati dalle due squadre di Manchester con milioni in abbondanza che per certi versi farebbero pure comodo alle casse della Signora. Poi però è chiaro che un allenatore non possa fare altro che augurarsi di avere sempre con sé i migliori giocatori della propria rosa: "Con Evra, ho due francesi in squadra e spero ovviamente rimangano entrambi. Pogba? Ha l'ambizione di vincere un altro campionato e la Champions con la Juve". Un colpo di qua e uno di là, insomma. Facendo però tutto sommato professione di ottimismo: "Vivo il mercato in maniera serena, non vedo perché farsi prendere dall'ansia". Intanto, le mosse fin qui fatte "meritano 8 in pagella. Non si può dire se manca un giocatore solo, o due o tre: dobbiamo cercare di migliorare la qualità tecnica della squadra. Vogliamo partire senza presunzione, ma con la consapevolezza di essere forti e di poter competere con tutti". Al netto di Higuain e di una concorrenza che pare già disarmata: "Il 31 agosto tireremo le somme e vedremo chi dovrò allenare. La Champions? Questo è il momento di guardare alla nostra squadra, che è stata rinforzata: se poi arriveremo a giocarci gli ottavi a marzo e in tre avranno l'influenza, tutto avrà però un valore relativo".
Per progredire ancora sul campo (ieri, tripletta di Dybala nel 6-1 al San Mauro), altro succederà: Benatia è arrivato ("l'anno scorso il mio Bayern ha eliminato i bianconeri dalla Champions senza grande merito"), Pjaca è ormai dietro l'angolo, di
Higuain si è detto (anche se il ds Paratici ne ha parlato come di "un obiettivo lontano, ma lo seguivamo da prima del Napoli") e i prossimi giorni saranno decisivi. Domani, intanto, incontro in Lega tra Marotta e De Laurentiis.
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