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Paura per Stefano Tacconi: ricoverato per ischemia

L'ex portiere della Juve si sarebbe sentito male questa mattina ad Asti durante la "Giornate delle Figurine"

Paura per Stefano Tacconi: ricoverato per ischemia

Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, è in condizioni gravi, ricoverato in Neurochirurgia al Santi Antonio e Biagio di Alessandria per ischemia.

Tacconi 64 anni, si è sentito male mentre si trovava all’edizione 2022 delle "Giornate delle Figurine", al Michelerio di Asti. Le sue condizioni sarebbero serie. È atteso in serata un bollettino medico che dovrebbe chiarire le sue condizioni. A quanto pare già nella notte aveva cominciato ad avvertire i primi malesseri, questa mattina è stato portato al pronto soccorso del Cardinal Massaia, ad Asti. Dopo le prime cure, i medici hanno deciso di trasferirlo nel più specializzato ospedale di Alessandria, dove Tacconi è stato ricoverato nel primo pomeriggio.

Negli ultimi tempi l'ex portiere aveva lanciato con il figlio Andrea una linea di abiti sportivi ed aveva aperto due ristoranti, uno ad Agropoli e uno in Ungheria. Ha lasciato il calcio giocato nel 1994 (dopo una lunghissima carriera in Serie A nelle fila di Avellino, Juve e Genoa) ma è stato a lungo opinionista per televisioni e radio, sempre con la Juventus nel cuore."Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia", recita il frame della story postata, sul proprio account di Instagram, dal figlio Andrea, condito un'emoticon con le mani giunte. Adesso tutto il mondo del calcio è in ansia per le sue condizioni.

La carriera

Dopo aver mosso i primi passi calcistici nelle giovanili dell’Inter e dopo le prime esperienze con Spoleto, Pro Patria e Livorno, Tacconi si mette in luce in Serie B con la maglia della Sambenedettese. Le ottime prestazioni con la squadra marchigiana gli valgono la chiamata dell'Avellino di Luis Vinicio con cui debutta in Serie A nella stagione 1980-81. Dopo tre anni in Irpinia approda alla Juventus, che cerca l'erede di Dino Zoff ritiratosi dall'attività agonistica.

Dal 1983 al 1992 veste la maglia bianconera diventando uno dei leader della squadra allora allenata da Giovanni Trapattoni conquistando due scudetti e una Coppa Italia e almeno una volta tutte le coppe europee: Coppa dei Campioni, Supercoppa Europea, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa oltre alla Coppa Intercontinentale vinta nell'epica finale ai rigori contro l'Argentinos Juniors. In Nazionale con cui fu diviso da una grande rivalità con Walter Zenga ha disputato solo sette partite, tutte amichevoli, pur facendo parte della spedizione terza al Mondiale italiano del 1990.

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