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Atalanta, alta tensione a Valencia. E il calcio non c'entra

Gara a porte chiuse, dopo la proposta di non giocarla. Il Papu ai giornalisti spagnoli: "Pagliacci..."

Atalanta, alta tensione a Valencia. E il calcio non c'entra

Il ritorno di Champions tra Valencia e Atalanta, ammorbato più dalle polemiche che dai reali rischi del coronavirus, si disputerà in un Mestalla da paesaggio lunare. La gara ha rischiato di saltare quando la consigliera alla sanità della Comunidad Valenciana, Ana Barcelò, aveva chiesto al governo di Madrid di impedire agli orobici di mettere piede in Spagna. «Provengono da una zona rossa, non è il caso di creare ulteriori situazioni critiche». Si tratta della stessa persona che una settimana fa rimase sorpresa dalla notizia del giornalista positivo al contagio di ritorno da San Siro, al punto da ammettere candidamente «davvero? Sì, ma io non seguo il calcio». Dal canto suo il ministro della Salute Salvador Illa, in accordo con i vertici dell'Uefa, ha autorizzato l'Atalanta ad atterrare all'aeroporto di Manises. Nel caso in cui fosse stato vietato ai bergamaschi di giocare al Mestalla, l'Uefa avrebbe dato partita vinta alla Dea. Non sono mancati momenti di tensione: Papu Gomez ha apostrofato con l'epiteto di «pagliacci» i giornalisti presenti all'aeroporto, mentre la squadra veniva accolta dai fischi. Questa sera, contrariamente alle disposizioni del sindaco Joan Ribó, i tifosi del Valencia si daranno appuntamento in Avenida de Suècia, di fronte allo stadio, per sostenere la squadra, ma creando un assembramento pericoloso per la salute pubblica.

La sfida europea tra Italia e Spagna vive di incertezze. La settimana prossima toccherà al Napoli affrontare il Barcellona al Camp Nou, ma salvo sorprese la gara dovrebbe disputarsi a porte chiuse. Lo rivela Gerard Figueras, segretario allo Sport del governo catalano. Mentre è già certo che il pubblico del Sánchez-Pizjuán non potrà assistere alla sfida di Europa League tra Siviglia e Roma, giovedì, e il Getafe giocherà contro l'Inter in un Meazza deserto (porte chiuse anche al Coliseum il 19 marzo).

Al momento le gare della Liga si stanno disputando regolarmente, anche se c'è l'ipotesi finale Coppa del Re senza spettatori tra Athletic Bilbao e Real Sociedad (18 aprile a Siviglia). Le zone più colpite dal contagio sono quelle di Madrid, La Rioja e dei Paesi Baschi.

Non è quindi da escludere che le partite del fine settimana Real Madrid-Eibar, Real Sociedad-Osasuna e Athletic Bilbao-Atletico Madrid si possano disputare senza pubblico.

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