L'Atalanta di Gian Piero Gasperini non ce l'ha fatta, inaspettatamente, a passare il turno di Coppa Italia contro la Fiorentina di Giuseppe Iachini che ha sfoderato la prestazione della vita, la migliore stagionale, ed ha così staccato il pass per i quarti di finale dove ora affronterà l'Inter di Antonio Conte che ieri sera ha battuto per 4-1 il Cagliari di Rolando Maran.
La partita del Franchi è stata equilibrata e tirata dal primo all'ultimo minuto con gli ultimi 25 minuti più recupero che sono diventati incandescenti per via dell'espulsione per doppia ammonizione del capitano viola German Pezzella. Il difensore argentino, infatti, nel tentativo di conquistarsi un calcio di rigore sul risultato di 1-1 è caduto in area senza subire però il contatto di Ilicic con l'arbitro Manganiello che ha estratto il secondo giallo e conseguente cartellino rosso.
Parole di fuoco
La Fiorentina nonostante l'inferiorità numerica ha tenuto botta e ha addirittura piazzato il colpo del ko con Lirola a sette minuti dal novantesimo con un Gian Piero Gasperini furioso in panchina per la sconfitta maturata che estromette così i nerazzurri dalla coppa nazionale. Il finale di partita è stato caldo, molto caldo con i tifosi della Fiorentina che hanno a più riprese insultato il tecnico dell'Atalanta che in conferenza stampa ha risposto per le rime: "Gli insulti dei tifosi avversari? I figli di p... saranno loro, mia madre ha fatto la guerra per dare la libertà e la parola a quei deficienti che mi hanno insultato. Io non ho mai insultato nessuno, questo è un insulto che va al di là dello sport".
Favola nerazzura
Gasperini ha poi ammesso di essere amareggiato per essere uscito anzitempo dalla Coppa Italia: "Uscire in questo modo ci dispiace, avevamo creato i presupposti per superare il turno anche in una giornata di difficoltà". L'ex allenatore di Inter e Genoa ha però guardato il bicchiere mezzo pieno: "A fine andata siamo quarti, è una posizione fantastica per noi e credo che potremo ripeterci. La Champions è una ciliegina a parte".
Infine, il tecnico di Pinerolo ha parlato della "favola Atalanta" che è ormai diventata una certezza sia in Italia che in Europa con la Dea che giocherà gli ottavi di finale di Champions League.
Gasperini ci ha tenuto a dividere i meriti con tutti: "Mi danno tantissimi meriti, ma vanno distribuiti anche con società, ambiente e giocatori. Oggi ci deve insegnare che dobbiamo sempre essere al meglio delle nostre possibilità, altrimenti anche quando hai la sensazione di averne di più puoi uscire”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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