Nonostante il turnover massiccio operato da Gian Piero Gasperini, l'Atalanta continua la sua marcia da rullo compressore. Quinta vittoria nelle ultime 6 giornate per consolidarsi sempre più in zona Champions (obiettivo stagionale) e provare a mettere pressione alle 3 big che puntano allo scudetto (Napoli, Milan e Inter). Il poker inflitto al Venezia sancisce, ulteriormente, la crescita della Dea, mai così forte nei 25 elementi della sua rosa. Basti pensare che ieri il totem Zapata più pilastri come Freuler, Malinovski e Zappacosta hanno disputato 0 minuti, osservando da spettatori la prova maiuscola dei compagni.
Cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia, verrebbe da dire. E a Bergamo è davvero così. Gasp, infatti, rivoluzione l'undici titolare, confermando solo quattro undicesimi della squadra capace del blitz corsaro sul campo della Juventus. Il segnale di come i nerazzurri abbiano un organico di alto livello. Ecco perché non sono vietati i sogni di gloria per il popolo atalantino, che dopo 5 anni stellari spera anche di arricchire la propria bacheca con un trofeo. Magari grazie all'ennesimo regalo della famiglia Percassi che per gennaio lavora al colpo Boga dal Sassuolo. A far spazio al francese sarebbe il russo Miranchuk.
Intanto ieri sera sono bastati appena 7 minuti per sbloccare la gara: imbucata di Ilicic, con tanto di tunnel a Tessmann, per Pasalic che apre le danze. Passano solo altri 300 secondi e la Dea vola sul 2-0: raddoppio ancora griffato dal croato che sfrutta nel migliore dei modi l'assist di un ispiratissimo Muriel. Un monologo quello atalantino, in cui spicca anche Musso che al ventesimo si esalta su Henry evitando al Venezia di riaprire la sfida. Nella ripresa il copione non cambia, con l'Atalanta totalmente padrona del match. A suggellare il dominio nerazzurro ci pensano prima Koopmeiners (primo gol in Serie A) con un colpo da biliardo dalla distanza e poi lo scatenato Pasalic, che completa la sua notte magica con una tripletta da urlo. Le prossime gare contro Napoli e Villarreal diranno molto sugli obiettivi stagionali del club. Un doppio successo iscriverebbe la truppa Gasp alla lotta scudetto e soprattutto varrebbe il pass per gli ottavi di finale di Champions. Missione possibile. La Dea continua a volare con Gasperini.
Il tecnico di Grugliasco ha, infatti, rinnovato il suo contratto fino al 2024 (con opzione per il 2025) come annunciato nel post partita a Dazn dall'amministratore delegato Luca Percassi: «È fondamentale per noi». Il segnale di come il ciclo nerazzurro sia destinato a durare ancora a lungo.
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