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Bagnaia-Ducati, l'altra rincorsa Rossa

Pecco non può più sbagliare per evitare i rimpianti come la Ferrari

Bagnaia-Ducati, l'altra rincorsa Rossa

«Dobbiamo ripartire esattamente dove siamo rimasti prima della pausa estiva». Per battere il leader del campionato Fabio Quartararo non ci sono formule magiche. Pecco Bagnaia è consapevole che per colmare il -66 dal francesino della Yamaha non sono ammessi errori. La vittoria ad Assen, la terza quest'anno per il ducatista dopo i successi in Spagna e al Mugello, deve essere il punto di ripartenza per la seconda parte del campionato. «Sono molto contento di tornare in pista. Abbiamo concluso la prima parte della stagione con una vittoria e quello deve essere il punto di riferimento anche perché in quel fine settimana il mio feeling con la Desmosedici era davvero perfetto. Spero di poter riprendere da dove ci siamo interrotti», ha commentato Bagnaia alla vigilia del Gp d'Inghilterra.

Sarà infatti lo storico circuito di Silverstone ad ospitare il primo appuntamento dopo le vacanze estive del paddock della MotoGP. Il tracciato inglese, con i suoi 5.9 km, è la pista più lunga in calendario. Su questa pista Ducati ha finora ottenuto tre podi, tra cui una vittoria nel 2017 con Dovizioso. In queste cinque settimane di pausa è successo un po' di tutto: dall'incidente a Ibiza con un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge (fatto per cui si è scusato immediatamente con la Ducati e i tifosi), alla vittoria della Race of Champions al WDW a Misano, la World Ducati Week, che ha visto 80mila appassionati radunarsi nel nome della Rossa.

«Durante la pausa mi sono allenato molto con la mia Panigale V4S. Ho vinto anche la Lenovo Race of Champions ed è stato bellissimo ricevere il calore di tutti i ducatisti. Adesso però torniamo a fare sul serio!», continua Bagnaia che lo scorso anno a Silverstone era stato velocissimo in prova ma in gara aveva avuto dei problemi di grip. «Ci aspettano circuiti dove possiamo fare la differenza, come Inghilterra o Austria. Per me sarà importante riuscire a ripartire con il piede giusto e non commettere più errori in questa seconda parte di campionato».

«Pecco è la nostra punta di diamante e ha dimostrato di essere sempre molto veloce. Sul risultato finale contano però tre zero, due cadute per un errore, il terzo a Barcellona ma coinvolto da Nakagami», ha dichiarato Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse. Con Marquez fuori gioco, sembra un'altra occasione d'oro sprecata. «Noi ci crediamo e ci proveremo sino alla fine». A Silverstone Ducati ha sempre fatto bene, e Bagnaia farà di tutto per trarre vantaggio dalla long lap penalty, la penalità inflitta a Quartararo per la manovra sull'Aprilia di Espargarò. «Fabio è fortissimo, ma non imbattibile, e poi c'è Aleix, la vera sorpresa di questa stagione».

E se la vittoria del titolo costruttori sembra ormai acquisito, a Borgo Panigale si continua a inseguire il titolo piloti che manca dal 2007.

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