Una Ducati in pole position al Sachsenring è una prestazione a dir poco storica. Complice l'assenza della Honda di Marc Marquez, la Germania diventa terra di conquista per la Rossa di Borgo Panigale che piazza 6 moto nelle prime 8 posizioni nelle qualifiche con Pecco Bagnaia che centra la sua terza pole stagionale, la nona in MotoGP.
«Siamo contenti delle prestazioni dello squadrone Ducati», commenta Gigi Dall'Igna. Sette pole position nelle prime dieci gare del campionato sono un bel biglietto da visita che la dice lunga sulla costanza e velocità del pacchetto. Adesso manca la zampata finale. «Avere Pecco in pole e Zarco in prima fila è una bella soddisfazione soprattutto perché il Sachsenring non è mai stata una pista amica». Forte sin dalle libere, la Desmosedici GP ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità.
«Sono contento perché la prima fila era il nostro obiettivo», ha raccontato Pecco. «Nel time attack sono riuscito a spingere come piace a me per cui sono soddisfatto, Quartararo ha fatto ancora uno step ed è molto vicino, ma ho ottime sensazioni». Il piemontese non ha deluso le aspettative e rilancia: «In gara ci saremo!».
A rovinare la festa alla Ducati ci hanno pensato Fabio Quartararo, 2° su Yamaha a 76 millesimi, ed Aleix Espargaro, 4° su Aprilia. «In questi giorni non mi sento molto bene, ma fortunatamente non lo sento quando guido. Sarà comunque una gara lunga», ha commentato il francese che nella FP4 ha dimostrato di avere un passo gara strepitoso. «Ha fatto un gran giro», gli ha fatto eco Diego Gubellini, il capotecnico, «ancora una volta, Fabio ha dimostrato di saper fare la differenza quando serve. I piloti sono molto vicini».
Buona prestazione anche per l'Aprilia con Espargaro che è stato a Disneyland con i suoi figli per dimenticare l'errore in gara a Barcellona che lo aveva visto esultare un giro prima, perdendo il secondo posto.
Con Diggianatonio 5° e Luca Marini 7°, dispiace per Enea Bastiani, l'unico ducatista a non essere riuscito a centrare la Q2. «Sono arrabbiato. Conosco il mio potenziale per cui mi dispiace quando non riesco a concretizzare. Purtroppo si è sentita la mancanza di Alberto Giribuola, il mio capotecnico, risultato positivo al COVID-19. Terzo in campionato, adesso dobbiamo pensare soprattutto a finire la gara».
Sempre in ottica campionato, gli occhi sono tutti puntati su Bagnaia, chiamato a recuperare ben 66 punti sul leader Quartararo.
«Quando si tratta di Fabio, è difficile trovarne i punti deboli per attaccarlo. Preferisco concentrarmi su me stesso. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo adesso e a divertirsi. Con queste temperature torride partire davanti è un vantaggio, per cui sono fiducioso».
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