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Bagnaia torna in pole e Quartararo trema. Sa che ha contro un esercito di Ducati

In MotoGp il gioco di squadra è raro. Ma le molte Rosse preoccupano l'iridato francese (6° al via) che con la Yamaha guida il campionato

Bagnaia torna in pole e Quartararo trema.  Sa che ha contro un esercito di Ducati

Quando sei costretto ad inseguire, vedere che il distacco si sta riducendo è benzina per il corpo e per la mente. Prende corpo la convinzione di poter centrare l'aggancio e - perché no - il sorpasso. E Francesco Pecco Bagnaia sa di poter arrivare a Fabio Quartararo, campione del mondo in carica e leader della classifica di campionato. Il francese sembrava irraggiungibile, mentre lui rimuginava su errori e disavventure. Poi la svolta: il ritorno alla vittoria, due, tre, addirittura quattro vittorie consecutive, un record in casa Ducati. E poi c'è la matematica: quei 100 punti frutto di quattro vittorie opposti ai 39 raggranellati da Quartararo hanno reso la classifica molto meno ostica. Ora Bagnaia si è messo dietro Aleix Espargaro e l'Aprilia, è secondo e guarda avanti. Al suo vero obiettivo.

Allungare la serie positiva quanto più possibile è lecito e possibile. Ad Aragon Pecco parte dalla pole position, conquistata con tempo record (un altro). Quartararo è sesto con la sua Yamaha e non è per niente contento di questa sua sfida contro troppe Ducati. Ha ben chiaro che gli renderanno la vita difficile. Il motociclismo non è solito a giochi di squadra e ordini di scuderia, ma è scontato che presto o tardi prenderà forma una strategia per portare il titolo a Borgo Panigale. Che piaccia o meno.

Le comprensibili frustrazioni di Quartararo si scontrano anche con il fatto che in casa Yamaha non ci sia nessuno in grado di aiutarlo, nemmeno Morbidelli, tutt'ora invischiato nelle retrovie. Stessa battaglia di Quartararo combatte Aleix Espargaro, che il quarto posto sullo schieramento e la matematica mantengono largamente in corsa. Lo spagnolo è condannato alla stessa sfida impari di uomo solo contro l'esercito ducatista, del quale fanno peraltro parte piloti dimostratisi tutti in grado di puntare a un posto al sole. La prima fila con Bagnaia, Miller e Bastianini è un indizio di come possono andare le cose nel primo pomeriggio di oggi.

C'è mancato davvero un soffio perché alla Q2 che assegna la pole position partecipasse anche Marc Marquez, rientrato in gruppo dopo l'intervento che dovrebbe restituire forza e mobilità al braccio martoriato da troppe operazioni. Partirà tredicesimo.

Ad Aragon sono arrivate anche notizie sul Mondiale 2023. Il programma cambierà alla luce della Sprint Race annunciata in piena estate. Le qualifiche saranno la mattina di sabato e lo schieramento di partenza sarà lo stesso sia per la gara della domenica che per la sprint race, che prenderà il via sabato alle 15.00. Avrà distanza dimezzata rispetto al GP e assegnerà 12 punti al vincitore, 9 al secondo, 7 al terzo e via a scalare fino a 1 punto per il nono.

A livello statistico, il vincitore del GP sarà sempre e solo quello della domenica.

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