Il Barça "cancella" Messi: c'è solo il Psg

Il City ha scelto Kane, a Parigi sognano il trio con Neymar e Mbappé

Il Barça "cancella" Messi: c'è solo il Psg

È una di quelle frasi storiche destinata comunque a ritorcersi contro chi l'ha detta, in caso di esito disastroso: «Non ipoteco 50 anni di vita di un club nemmeno per il più forte giocatore del mondo». Parole di Joan Laporta, presidente del Barcellona, che nella conferenza stampa di ieri mattina ha confermato che Messi ormai è da considerare un ex dei blaugrana. Il rinnovo del contratto dell'argentino, che sembrava cosa fatta, si è volatilizzato. Al club non è rimasto quindi che ringraziare Leo sui social per il suo contributo alla causa con un video-tributo di 7 minuti.

«Due giorni fa l'accordo era pronto per essere ufficializzato, poi dev'essere successo qualcosa di veramente grosso», è stato il commento di Jaime Roures, fondatore di MediaPro, vicino al mondo blaugrana oltre che gran manovratore di tutto ciò che riguarda i diritti tv del calcio spagnolo. Il Barcellona in sostanza ha ammesso candidamente di non avere soldi per trattenere il suo fuoriclasse anche per via del tetto salariale imposto dal presidente della Liga, Javier Tebas. Laporta peraltro, oltre a quest'ultimo, ha attaccato duramente i suoi precedessori alla guida della società catalana, accusandoli di essere i colpevoli di questa separazione con Messi, aggiungendo che il club chiuderà il bilancio con una perdita agghiacciante: 487 milioni di euro.

E adesso? Le pretendenti per l'argentino si sono ridotte in maniera considerevole. Il Manchester City, per esempio, ha appena speso 115 milioni di euro per Jack Grealish, folletto dell'Aston Villa e della Nazionale inglese, e ha sempre in canna l'obiettivo Harry Kane che comporterebbe un'altra maxi-spesa. Lo stesso Pep Guardiola, tecnico del City, ha ammesso che «il club ha puntato su Grealish». Aggiungendo poi di essere sorpresissimo per la conclusione della vicenda-Messi, ma anche «convinto delle scelte di Laporta».

Così resta solo il Paris Saint-Germain in grado di garantire un contratto faraonico alla "Pulce" argentina. Secondo "The Athletic" ci sarebbe già stato addirittura un contatto telefonico tra l'allenatore del Psg, Mauricio Pochettino, e l'ormai ex numero 10 del Barcellona. Del resto i due sono pure connazionali, altro punto in comune in questa storia di incastri e amicizie, come quella con Neymar e Di Maria, un altro argentino.

Questo allora comporterebbe un sacrificio di Mbappé, come sosterrebbe qualcuno? Per Pochettino niente affatto: «Kylian sta bene e probabilmente giocherà contro il Troyes all'esordio in campionato», ha ribadito l'allenatore del Psg. La sensazione oggi come oggi è che i parigini presto potranno schierare un tridente da fantascienza: Mbappé, appunto, più Neymar e Messi. Loro sì che il futuro l'hanno ipotecato.

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