6,5 BUFFON
Tre interventi mica facilissimi, respingendo palloni sempre svolazzanti nei primi venti minuti.
6,5 BARZAGLI
In settimana aveva fatto spaventare Conte per il solito dolore a un tallone: invece si piazza al solito posto e non regala nulla.
6,5 BONUCCI
L'abituale peccato di presunzione per poco non permette alla Roma di passare in vantaggio: poi torna a cuccia, non fa danni e anzi chiude i conti.
6 CHIELLINI
Inizia con totale autocontrollo, poi si becca un giallo sacrosanto per un intervento su Pjanic e continua a giocare sul filo di un agonismo pericoloso.
5,5 LICHTSTEINER
Sovreccitato, sfida Dodò sulla corsa e non sempre vince: tatticamente, però, meglio lui del brasiliano.
7 VIDAL
Alla fine, segna quasi sempre lui: capocannoniere stagionale a quota 13, più la solita corsa e i palloni recuperati a chili (33' st MARCHISIO sv).
6,5 PIRLO
Rientra dopo un mese e trotterella. Gli strappi devono dargli gli altri: lui fa correre il pallone e calcia punizioni al bacio, come in occasione del raddoppio.
6,5 POGBA
Quattrocentista mancato, elegante come pochi quando accelera palla al piede. Ha ragione Agnelli: trattenerlo sarà difficilissimo.
6 ASAMOAH
Il suo merito maggiore è non concedere spazio a Maicon, ma butta anche qualche pallone decente in mezzo.
7 TEVEZ
È vero che non ha ancora segnato un gol decisivo a una big, ma l'assist per Vidal vale quanto un gol. A uno così si può perdonare anche il ritardo dalle vacanze, peraltro giustificato: scatenato sempre, lascia per un guaio muscolare (14' st VUCINIC 6 Si fa trovare freddo e pronto al rigore).
6 LLORENTE
Si vede sul finire del primo tempo con una sberla di destro dal limite dell'area. Per il resto, non spreca un pallone (36' st QUAGLIARELLA sv).
7 All. CONTE
La Juve è una macchina che in Italia non conosce ostacoli: idee chiare, massima attenzione tattica e concorrenza annichilita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.