Marcello Di Dio
La prima prova d'Europa verso il preliminare di Champions (venerdì il sorteggio per conoscere l'avversaria, a Ferragosto la gara di andata) promuove comunque il Napoli nonostante il ko. Ottimo per un'ora al cospetto dell'Atletico Madrid di Simeone - due volte in finale della Coppa dalle grandi orecchie negli ultimi quattro anni -, in vantaggio con un gran gol di Callejon, ma poi rimontato negli ultimi venti minuti con i gol di Torres (che stava per essere sostituito) e Vietto: due tocchi nemmeno tanto precisi ma la difesa partenopea si fa trovare impreparata. E una chiusura di match amara per l'infortunio di Ounas, «falciato» da Godin (espulso). Sfuma così la finale dell'Audi Cup, il torneo di Monaco di Baviera che prevedeva la partecipazione anche dei padroni di casa del Bayern di Ancelotti e del Liverpool di Klopp.
Si sentiva un intruso il tecnico dei partenopei Maurizio Sarri nella foto ricordo davanti al trofeo insieme ai colleghi più illustri. Nessuna emozione invece per il Napoli in campo apparso in buona condizione fisica contro i Colchoneros forse un po' imballati dopo le amichevoli disputate la scorsa settimana in Messico ma certamente abili sul piano dell'agonismo, marchio di fabbrica della squadra madrilena. E i partenopei appaiono a lungo superiori rispetto ai blasonati avversari, creando molto più dal punto di vista delle occasioni da gol (rigore fallito da Milik compreso). Nel finale però l'uno-due dell'Atletico ribalta le sorti della sfida.
A parte Koulibaly e Mertens (inseriti nella seconda parte della ripresa), dal primo minuto scende in campo la squadra titolare della scorsa stagione con Milik al centro del trio d'attacco. Mario Rui e Ounas, le novità del mercato estivo, partono dalla panchina. Il palleggio preciso e costante degli azzurri, ieri in maglia gialla, schiaccia a lungo l'Atletico anche se la manona di Reina toglie dalla porta il colpo di testa di Griezmann, l'unica occasione del primo tempo dei Colchoneros.
Milik potrebbe sbloccare su rigore al 33', ma Oblak respinge la sua conclusione. Callejon rompe l'equilibrio all'11 della ripresa, con una perla al volo su cross di Ghoulam, Mertens sfiora il raddoppio su punizione, poi l'Atletico opera il sorpasso con due gol e si regala la finale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.