Bologna e Catania addio

Al termine della partita persa contro il Catania in dieci, circa 200 tifosi del Bologna si sono fermati fuori dal Dall'Ara in attesa dei giocatori. Cori e fischi alla società che dopo sei stagioni torna in B proprio nel cinquantesimo dello scudetto vinto nello spareggio dell'Olimpico contro l'Inter. Una squadra costruita attorno a Diamanti ceduto al Guangzhou il 7 febbraio con la fascia di capitano al braccio. Il Bologna non si è più ripreso, mercato chiuso, impossibile rimpiazzare l'unico talento in formazione. Davide Ballardini mortificato: «Il Bologna è retrocesso, fine. Se sarò io in panchina il prossimo anno? Avevo sempre concluso i campionati bene, figuratevi adesso che siamo retrocessi. Come minimo starò fermo tre anni». Buio anche per il Catania che retrocede dopo 8 anni consecutivi. Stagione storta, 65 gol subiti, 32 fatti. Confusione in panchina, Maran, Gigi De Canio che lo ha inutilmente sostituito, di nuovo Maran, infine il traghettatore Maurizio Pellegrino. Niente di bello, 27 punti in meno della scorsa stagione. La dirigenza adesso deve riprogrammare e tentare di emulare il Palermo capace di rientrare in A dopo una sola stagione.
Salvi il miracolo Sassuolo e l'exploit Chievo.
Il Sassuolo deve tutto a un finale trionfale nella sua prima storica stagione in serie A. Merito di Eusebio Di Francesco che ha rialzato la squadra dopo la parentesi Malesani timbrata da cinque sconfitte consecutive: «Salvarsi con una giornata di anticipo - ha dichiarato Di Francesco -, per come si erano messe le cose, è un miracolo straordinario». Il Chievo ha conquistato una sudata riconferma a Cagliari, dopo un drammatico fine stagione. Ora l'interesse si sposta tutto sulla volata per l'Europa league. Quarto posto sicuro per la Fiorentina e quinto per l'Inter, si deve decidere solo il terzo e ultimo posto.

Se lo giocano Torino (56), Parma(55), Milan e Verona (54) ma il verdetto appare già scritto: granata a Firenze, il Parma ospita il Livorno, il Milan riceve il Sassuolo, Verona a Napoli. Ma non sarebbe il primo campionato che chiude con colpi a sensazione, diluvi compresi.

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