Bruno Fernandes dopo aver fatto parte del settore giovanile del Novara e dopo aver giocato in prima squadra con i piemontesi, ha anche giocato in Serie A con Udinese, dal 2013 al 2016, e con la Sampdoria nel 2016-17 nell'estate del 2017 è passato allo Sporting Lisbona di cui ne è croce e delizia. I suoi numeri sono ottimi con 112 presenze messe insieme in due anni condite da 49 gol, non male per un centrocampista che ha compiuto da pochi giorni 25 anni e che è ancora in una fase di crescita della sua carriera.
Fernandes è un talento indiscutibile e in estate avrebbe voluto cambiare squadra ma alla fine è rimasto in Portogallo ma solo per il volere della società biancoverde che ha respinto tutti gli assalti provenienti dalla Premier. Lo stesso ex Udinese aveva parlato del forte interesse del Tottenham: “Il Tottenham ha presentato diverse offerte per me e dal mio punto di vista non c’era nessun problema: non ho mai avuto grandi pretese e dei miei affari si è sempre occupato il mio procuratore. Io volevo giocare in Premier League e c’erano tutte le condizioni per chiudere l’affare".
L'ex Novara e Sampdoria è forse nervoso per non essere stato ceduto ma questo suo stato d'animo un po' agitato si sta ripercuotendo sul terreno di gioco. Nell'ultimo turno di campionato ha prima segnato su punizione, contro il Boavista, ma si è fatto poi espellere per doppia ammonizione. Una volta espulso, però, Bruno non contento di quanto fatto in campo ha dato il peggio di sè negli spogliatoi.
Secondo quanto riporta il Correio de Manha i fermo immagine delle telecamere dello stadio del Boavista mostrano l'ex Sampdoria e Udinese furioso nel tunnel che portava agli spogliatoi.
Il 25enne portoghese ha anche preso a calci due porte dell'impianto della squadra di casa distruggendole: non di certo un buon momento dal punto di vista psicologico per il talento di Maia che dovrà ora ritrovare la tranquillità per il prosieguo della stagione.Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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