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Bufera su Juve-Roma. L'audio rubato tra Orsato e Cristante nel tunnel degli spogliatoi

Durante l'intervallo di Juventus-Roma non è passato inascoltato l'audio tra l'arbitro Orsato e Cristante in merito al mancato vantaggio concesso ai giallorossi in occasione del rigore: "Non si applica il vantaggio sui penalty"

Bufera su Juve-Roma. L'audio rubato tra Orsato e Cristante nel tunnel degli spogliatoi

La Roma di José Mourinho è stata sconfitta di misura, per 1-0, dalla Juventus di Massimiliano Allegri al termine di una partita intensa, divertente e ben giocata da ambo le parti. A decidere le sorti dell'incontro una rete, casuale, di Moise Kean con i giallorossi che masticano amaro per quanto successo al minuto 44' con l'errore dal dischetto di Jordan Veretout che si è fatto intercettare il tiro da Szczesny. Nel mirino dei giallorossi ci è però finito l'arbitro Daniele Orsato reo di aver fischiato troppo frettolosamente il penalty in favore della Roma non aspettando che l'azione si concretizzasse con Tammy Abraham che aveva segnato il gol del pareggio.

La ricostruzione

L'ex Chelsea Abraham entra in area e serve Mkhitaryan con l'assistente Bindoni che segnala fuorigioco, poi smentito dal VAR in quanto il tocco è in realtà di Danilo che quindi rimette in gioco il giocatore della Roma. L'ex Arsenal non riesce a concludere e viene steso da Szczesny, con Orsato che fischia rigore senza attendere un eventuale vantaggio che effettivamente arriva: il pallone finisce sui piedi di Abraham che segna una rete inutile visto che ormai era stato assegnato il tiro dagli undici metri che sarà poi fallito da Veretout.

L'audio di Orsato

Nel tunnel dello Stadium Cristante va a chiedere spiegazioni a Orsato per quanto successo e il direttore di gara di Schio è netto: "Il portiere esce, rigore, fuorigioco, e se non fischio? Sui rigori non si dà vantaggio. E poi date la colpa a me perché ha sbagliato il rigore?", queste le parole riprese da Dazn. Questo quello che recita il regolamento in merito: "Il vantaggio non deve essere applicato in situazioni concernenti un grave fallo di gioco, una condotta violenta o un'infrazione che comporta una seconda ammonizione, a meno che non ci sia una chiara opportunità di segnare una rete".

Mourinho si arrende

José Mourinho è stato molto caldo per tutta la partita ma alla fine ha abbracciato Massimiliano Allegri prima di fuggire nel tunnel che portano agli spogliatoi. L'ex allenatore dell'Inter ai microfoni di Dazn ha spiegato: "Non voglio parlare del rigore, voglio isolarmi anche se il quarto uomo mi ha detto: non esiste vantaggio sul rigore. A quel punto non ho più voluto discutere. Ma i soli tre minuti di recupero nella ripresa dimostrano un'intenzione", questo l'affondo del portoghese.

Mourinho ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante la sconfitta della sua Roma: "Dobbiamo parlare di zero punti conquistati ma faccio i complimenti ai miei sotto tutti gli aspetti. Ovviamente un ko rimane tale ma se guardo al progetto e al nostro percorso è andata bene. Posso sbagliare o avere un'opinione diversa ma chi meritava di vincere ha perso. Quando ti trovi di fronte due professori come Chiellini e Bonucci non è facile ma abbiamo fatto abbastanza cose per pareggiare.

Nell'intervallo ai miei avevo detto: o vinciamo o perdiamo ma non si pareggia, abbiamo giocato abbastanza bene".

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