Ora è definitivo: il capitano della Nazionale e della Juventus Gianluigi Buffon, primo calciatore a entrare nel Cda di una quotata in Borsa e per lungo tempo primo azionista della società, lascia la Zucchi nella quale ha investito circa 27 milioni, recuperandone una piccola parte. L'assemblea degli azionisti del gruppo tessile ha infatti approvato l'aumento di capitale riservato da 10 milioni per una newco controllata dai francesi di Astrance che stanno così rilevando il controllo da Buffon, nominando il nuovo consiglio di amministrazione composto da Joel Benillouche, Florian Gayet, Antonio Rigamonti, Paolo Angius, Marina Curzio, Antonella Negri Clementi, Patrizia Polliotto e Giuseppe Fornari. L'aumento di capitale "avviene in adempimento dell'accordo di ristrutturazione" con le banche dello scorso dicembre: GB Holding di Buffon e Astrance "hanno assunto impegni irrevocabili finalizzati alla sottoscrizione e al pagamento di tutte le azioni rivenienti dall'aumento", ricorda Zucchi in una nota.
Come riporta Repubblica, Buffon ha abbandonato la Zucchi lasciando sul piatto di Piazza Affari la bellezza di 20 milioni di euro, che equivalgono a 5 anni di stipendio netto alla Juventus (dove ha un contratto appena prolungato fino al 2018, 4 milioni a stagione).
In questi anni il portiere della Nazionale ha contribuito spesso agli aumenti di capitale per rivitalizzare l'azienda: 6 milioni nel 2011, 13,5 milioni nel 2013, 5 milioni nel 2015 per la fidejussione, ma la Zucchi ha dovuto chiedere il concordato preventivo in bianco per bloccare le istanze dei creditori e definire un piano di ristrutturazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.