L' immensità non passa necessariamente per l'eternità. Se sei il più grande portiere della storia del calcio italiano, se sei stato il protagonista assoluto dell'ultimo nostro trionfo mondiale, se sei il giocatore che ha vestito più di ogni altro la maglia azzurra e hai giocato più partite in Nazionale di qualsiasi altro giocatore europeo, non per questo devi allungare per forza un tramonto malinconico, seduto su una panchina, anche se pur sempre quella di uno stadio e non di un giardinetto. Sembra infatti che Gigi Buffon abbia deciso che non sarà la pandemia a fargli dire stop. Se anche, o forse soprattutto, la stagione non dovesse concludersi, il Gigi nazionale ha deciso che lui andrà avanti per un altro anno, ha già trovato l'accordo con la Juventus per rinnovare il contratto, per proseguire questo fine carriera da dodicesimo, come facevano i portieri di una volta quando capivano di avere davanti qualche giovane più in forma, ma volevano comunque portare a casa gli ultimi ingaggi. Ora, non crediamo che Buffon abbia bisogno proprio di questo, ma certo il suo attaccamento alla maglia sembra addirittura esagerato. È come tanti grandi che non sanno darsi pace di fronte all'età, è come Valentino Rossi che preferisce correre nelle retrovie, lui che è un monumento del motociclismo, piuttosto che fermarsi ai box. Pazienza se non vince una gara da 47 gran premi, lui che era abituato a non scendere mai dal podio. E anche lui, se il 2020 dovesse passare in fanteria, sta già pensando al 2021... Vale ha 41 anni, Gigi 42: certo non sono i primi ad arrivare a queste età, ma loro non sono atleti qualsiasi, loro sono fenomeni che non dovrebbero scendere a livello dei comuni mortali. L'anno scorso, quando decise di tornare alla Juve, si pensava che Buffon volesse battere l'unico record che gli mancava, quello assoluto delle presenze in serie A.
Il 18 dicembre ha raggiunto Paolo Maldini a quota 647 e la pandemia gli ha impedito di battere la bandiera del Milan. Forse vorrà continuare per questo. Ma noi non vorremmo più vedere il Buffon annebbiato di Juve-Sassuolo, preferiamo ricordare sempre l'eroe di Berlino.
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