Buffon si scusa per la papera Ma c’è la sindrome Van der Sar

Buffon si scusa per la papera Ma c’è la sindrome Van der Sar

«L’errore di Buffon? Un infortunio. Come capita di sbagliare alcuni gol, ci sta anche un infortunio del portiere. Ma Gigi sta facendo una stagione straordinaria». Antonio Conte e non solo, interviene anche Dino Zoff: «Non ne farei un dramma. Penso l’abbia già dimenticato». Spogliatoio compatto, Marchisio quasi commovente quando ricorda che proprio in quella zona dell’area dove Gigi ha perso il controllo della palla, lui era già scivolato più volte. In effetti le scarpe di Gigi affondano e lasciano una buca nel terreno. Subito perdonato anche dallo stadio, chiamato dalla curva, lui che chiede scusa, e scusa persino Bertolacci di avergli fatto fare la figura.
Il giorno dopo semmai è al limite dello psicodramma, con gli accostamenti a saponetta Van der Sar che dodici e tredici anni fa fece perdere alla Juventus il campionato grazie a due prodezze: palla in mezzo alle gambe con Ancelotti in panca, e gol di Montella su respinta corta dopo tiro dalla distanza di Nakata. L’olandese non ha lasciato un grande ricordo, paragonarlo a Buffon è quindi ancora più grave. Ma la sindrome da effetto Van der Gigi lavora su un terreno fertile, il tifoso entra rapido in stress da risveglio, c’è chi vaneggia che se la Juve non porterà a casa il tricolore, Buffon dovrà sentirsi in colpa tutta la vita, visto che nelle ultime dieci giornate non ha mai dovuto toccare neppure un pallone. Già al fischio finale la gente ha sfollato silenziosa e inquieta, ma è da ammalati pensare che una squadra arrivata fin qui, subisca un contraccolpo psicologico per un errore del capitano della nazionale.

Però questo è in linea con l’attuale, episodi ben più gravi testimoniano come in queste ultime giornate girino ombre pesanti. Persino i bookmakers vanno al ribasso, come la Borsa che registra il pareggio con il Lecce in dieci per quasi tutta la ripresa e fa scendere del 5,3 per cento i titoli bianconeri.

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