Coronavirus

La Bundesliga riparte: si torna in campo da metà maggio

La cancelliera Angela Merkel ha dato l'ok alla ripresa del campionato. Possibile ritorno in campo il 23-24 maggio

La Bundesliga riparte: si torna in campo da metà maggio

"La Bundesliga potrà ripartire dalla seconda metà di maggio" lo ha annunnciato direttamente la cancelliera Angela Merkel, che ha dato il via libera alla ripresa dei campionati in Germania, aggiungendo: "Ovviamente bisognerà farlo seguendo le adeguate norme igieniche".

Il primo campionato a ripartire sarà la Bundesliga. La cancelliera Angela Merkel durante il vertice con i Länder ha dato il via libera al ritorno in campo nella seconda metà di maggio. La Federazione tedesca aveva già varato un protocollo con l’introduzione di test a tappeto nei club, che consentirà di concludere la stagione entro la fine di giugno. Il via libera della Merkel, posticipato di una settimana, arriva nonostante almeno 11 fra giocatori e membri degli staff di diversi club siano risultati positivi al Coronavirus. Probabile che la prima partita, ovviamente a porte chiuse, si giochi non prima del fine settimana del 23-24 maggio, ma non è da escludere che si arrivi a fine mese. Adesso la palla passa alla Federazione tedesca, che già domani dopo un accordo con i club dovrebbe rendere nota la data per la ripartenza. Oltre alla Bundesliga, ripartirà anche la Zweite Bundesliga.

Gli altri campionati

Proprio nel giorno in cui la Germania annuncia la ripresa del campionato nel Regno Unito è diventato ufficiale lo slittamento della ripresa degli allenamenti in Premier League. Doveva essere l'11 maggio la data giusta ma si dovrà pazientare almeno per un'altra settimana, dato che la conferenza stampa di Boris Johnson, riguardante l'inizio della Fase 2 e le misure da rispettare, è stata rinviata da domani a domenica sera.

Regna ancora l'incertezza invece in Serie A. Durante il "Question Time" in Parlamento, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora fa sapere: ''Oggi è impossibile definire una data certa per la ripresa perché dobbiamo valutare come reagirà la curva dei contagi nelle prossime due settimane dal momento che solo due giorni fa il Paese ha avviato la Fase 2. Solo dopo le valutazioni del comitato tecnico-scienfitico il Governo potrà decidere". L’ormai celebre protocollo che deve mettere d’accordo la commissione medica federale, la Federmedici presieduta da Maurizio Casasco e il comitato tecnico scientifico, in relazione alle norme sanitarie da adottare per contrastare il Covid-19 e dare il via libera per gli allenamenti di squadra e la ripartenza, non è ufficialmente ancora pronto. Se ne saprà di più con l'importante incontro di domani tra la Figc e il Comitato tecnico-scientifico del Governo.

Intanto il Consiglio federale in programma venerdì, considerato uno spartiacque decisivo nel tentativo di dare una risposta alle tante domande su date, format e modalità, è stato rinviato. Il tempo scorre via inesorabilmente e la necessità di concludere i tornei entro il 2 agosto (per lasciare spazio alle coppe) e di dover fornire alla Uefa, entro il 25 maggio, le modalità della ripartenza, obbliga ad accelerare i tempi. A meno che, come hanno già fatto Francia, Belgio e Olanda, non si decida di calare il sipario.

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