Burioni contrario a Juventus-Milan a porte aperte: "Pura follia"

Il noto medico Roberto Burioni si è scagliato contro la decisione di far giocare Juventus-Milan a porte aperte: "Spero che non sia vero. Lo Stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini"

Burioni contrario a Juventus-Milan a porte aperte: "Pura follia"

Domani sera la Juventus di Maurizio Sarri scenderà in campo in Coppa Italia contro il Milan di Stefano Pioli in un Allianz Stadium che potrà contare sulla presenza del pubblico fatta eccezione per i residenti in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Pesaro, Urbino e Savona. Questa limitazione, per forza di cose, limiterà la presenza di tifosi di fede rossonera ma la decisione è stata presa per via del coronavirus che sta mettendo in ginocchio l'Italia e il mondo.

Ieri sera durante il consiglio straordinario di Lega si è parlato anche di questa questione dato che sembrava possibile che si giocasse ma a porte chiuse. In realtà non c'è ancora l'ufficialità in merito ma pare che la sfida dello Stadium si giocherà a porte aperte con bianconeri e rossoneri che si giocheranno l'accesso alla finale davanti al pubblico anche se ancora non si sa se ci sarà il tutto esaurito.

Burioni insorge

Il noto medico, virologe e divulgatore scientifico ha voluto dire la sua su Twitter parlando di follia in merito all'apertura dello Stadium per il match di Coppa Italia Juventus-Milan: "Io spero che non sia vero. Perché se è vero è pura follia. Lo stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini". Burioni, noto tifoso biancoceleste e celebre per le sue tante battute e freddure su Twitter nei confronti della Roma, ha scatenato un lungo dibattito sui social con qualche utente che gli ha fatto notare come anche la sua Lazio debba giocare a porte chiuse: "Ovvio non si deve giocare nessuna partita con il pubblico, di qualsiasi squadra!", la risposta del medico che ovviamente ne fa una questione di salute e non di fede calcistica.

Una cosa è certa: la partita di Coppa Italia domani sera si disputerà per non ingolfare ulteriormente il calendario e per non creare ulteriori problemi alla Lega Serie A.

Domani mattina ci sarà una riunione straordinaria a Roma per tentare di trovare una soluzione che possa andare bene a tutti anche la partita tra Juventus e Milan si dovrebbe giocare a porte aperte con le tutte le limitazioni del caso per i residenti nelle regioni maggiormente colpiti dal coronavirus.

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