
Ci hanno rubato l'automobile lussuosa del calcio mandando i falsi dei del pallone a spasso per le spiagge delle Maldive. Modestamente. Come scriverebbe oggi quel genio di Beppe Viola che ritroviamo in libreria con il suo splendido "Vite vere, compresa la mia". Viene il nervoso a tutti sapendo che nelle settimane delle feste natalizie, quello dove potresti portare tuo figlio allo stadio senza l'angoscia della scuola, il "grande" calcio italiano lascia che sudino quelli della serie B. Insomma, chiudono per ferie quelli che hanno negato ad Antonio Conte i raduni per la Nazionale che andrà all'europeo.Una fortuna per la lega dei poveri, degli sport chiamati minori da lorsignori, perché almeno resta qualche titolo di giornale libero, insomma si fatica, si scia, ma soprattutto si gioca e il basket che ha peccato in mille modi, sovrapponendosi al calcio con le dirette tv persino a mezzogiorno, questa volta fa le cose per bene.Ieri terzultima di campionato nel girone di andata per la massima serie che tornerà in campo anche a Santo Stefano e nei due giorni seguenti, per concludere dopo il cenone di Capodanno fra il 3 e il 5 gennaio. Subito dopo, per l'Epifania, via con le coppe europee dove il basket italiano, purtroppo, è relegato nella seconda fascia, quella meno nobile, visto che Milano e Sassari sono fuori dall'Eurolega. Vite vere di sport anche queste, ma visto che la povertà aguzza l'ingegno ecco l'idea geniale della seconda Lega, quella dove ci sono società gloriose, piene di scudetti, cominciando da Siena, Treviso, Roma, per finire alla Fortitudo Bologna che ai tempi del regno di Giorgio Seragnoli era sempre in prima fila. Il basket ha deciso che si gioca anche a Natale. Il teatro scelto sarà il palazzo bolognese di Piazzale Azzarita, il Madison dove è stata scritta la storia di questo sport anche se adesso non sarebbe utilizzabile in Eurolega perché sembra piccolo. Per fortuna non è mai vuoto e domani sarà davvero un pomeriggio storico. Cosa hanno inventato quelli della Lega diretta dal Basciano che è anche presidente della fondazione Virtus, la rivale storica dei fortitudini? Una sfida all'ultimo mestolo dopo quella sul campo fra la Fortitudo Bologna e Ferrara che stanno nella parte medio bassa della classifica, ma hanno voglia di sorprendere. Prima devono misurarsi cercando di fare un canestro più dell'avversaria, poi ci sarà il quinto tempo. Eh sì, il basket va oltre il terzo del rugby, quello finto che il calcio non ha mai saputo onorare visto che alla fine di molte partite i giocatori devono scappare dallo stadio inseguiti dai loro "tifosi" .La seconda lega cestistica dunque si è inventata per Natale la sfida all'ultimo mestolo: 200 chili di tortellini e cappellacci da servire nelle sale sotto il palazzo di piazzale Azzarita. Anche quella sarà una bella sfida e i giocatori ci saranno tutti, con le loro famiglie, mischiati ai tifosi. Dopo il basket l'onorevole tenzone fra l'unione dei cuochi bolognesi e l'accademia ferrarese del Costo, con l'appoggio neutrale della Federcarni e la Confcommercio bolognese. Si giocherà alle diciotto e il cenone in famiglia sarà fatto con la gente che ama il basket anche senza i lustrini.Nessuno si è tirato indietro, i più felici sembrano proprio i giocatori che per sopravvivere nella seconda serie non guadagnano molto, ma si godono questa corsa come se ancora fossero in prima fila.
Qualcuno c'è stato, il trentottenne Marco Carraretto trevigiano della Fortitudo ha vinto 7 scudetti con Siena e adesso tiene a balia il diciottenne Leonardo Candi che sarà nella squadra delle "stelle" del girone Est diretta da Andrea Diana capoclassifica con Brescia, nella festa del 9 gennaio a Livorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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