Che ne direste di un Mondiale di calcio disputato tra novembre e dicembre? Può sembrare bizzarro ma se le partite si dovranno disputare in Qatar è facile immaginare il perché. Secondo una task force della Fifa riunita a Doha il periodo più adatto per giocare il Mondiale di calcio 2022, che sarà ospitato dal Qatar, è proprio quello prenatalizio. Queste date - spiega la Fifa - hanno il pieno sostegno di tutte le sei confederazioni. La proposta sarà discussa nella prossima riunione del Comitato esecutivo, che si terrà a Zurigo il 19 e 20 marzo 2015.
Il motivo che ha spinto la Fifa a spostare la Coppa del mondo al periodo invernale è metereologico, viste le altissime temperature che giocatori e tifosi troverebbero in Qatar a giugno e luglio. Ovviamente questo spostamento avrà un impatto sui calendari dei singoli campionati nazionali e su quelli delle coppe internazionali per club. Per questo la task force, guidata dallo sceicco Salman bin Ebrahim Al-Khalifa, ha chiesto che i Mondiali 2022 durino meno giorni, rispetto alle precedenti edizioni della Coppa del Mondo. Le date precise, però, ancora non sono state stabilite. "Siamo contenti che, dopo l’approfondita valutazione delle varie posizioni e dopo discussioni dettagliate con tutti i soggetti coinvolti, abbiamo individuato quella che riteniamo la miglior soluzione per il calendario internazionale 2018-2024 e per il calcio in generale", ha detto Al-Khalifa dopo la terza e decisiva riunione. La task force ha anche esaminato la possibilità di far giocare la Confederations Cup del 2021 in un altro paese asiatico durante la tradizionale finestra di giugno e luglio. Il Qatar verrebbe risarcito con un altro evento, probabilmente il Mondiale per club 2021, che si svolgerebbe tra novembre e dicembre e servirebbe come test a 12 mesi dai Mondiali.
Bocciata, invece, l’ipotesi di far giocare la World Cup nei mesi di gennaio e febbraio. Una simile soluzione, infatti, avrebbe creato una sovrapposizione con le Olimpiadi invernali in programma tra 7 anni. Per i Giochi, sono in lizza Almaty e Pechino: entrambe le candidate hanno indicato il periodo 4-20 febbraio per la manifestazione a cinque cerchi. L’Eca, l’organismo che riunisce i principali club europei, aveva proposto un Mondiale tra aprile e maggio per preservare il normale svolgimento dei campionati nazionali. La task force non ha preso in considerazione il suggerimento evidenziando due motivi fondamentali: il mese del Ramadan comincerà il 4 aprile 2022, con evidenti conseguenze per i calciatori di religione islamica.
Le temperature elevate, inoltre, in Qatar possono essere la norma da aprile a settembre. Se si considera che "per ragioni legali la 22^ edizione dei Mondiali deve essere giocata nel 2022", si arriva al verdetto finale della task force: "L’unica opzione concreta riguarda la finestra di novembre e dicembre".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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