Coronavirus

Carlton Myers fermato dai carabinieri mentre si allenava al parco. "Scusate, ho sbagliato..."

L'ex Nazionale azzurro Carlton Myers è stato fermato dai carabinieri mentre si allenava con un gruppo di amici al parco di Rimini. Su Instagram ha raccontato l'accaduto e si è scusato per non aver rispettato le regole

Carlton Myers fermato dai carabinieri mentre si allenava al parco. "Scusate, ho sbagliato..."

Mea culpa su Instagram per Carlton Myers, ex atletla dell'Italbasket, primatista assoluto nei punti realizzati (ben 87 segnati il 26 gennaio 1995) e portapandiera italiano all’Olimpiade di Sydney 2000. Il cestista, infatti, è stato beccato a infrangere le dispozioni ministeriali sul Coronavirus.

Il video di scuse sui social

Per gli amanti del basket, e dello sport in generale, Carlton Myers è una leggenda. È stato uno dei giocatori più rappresentativi in Italia: vincitore di un oro europeo a Francia 1999, di uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Fortitudo Bologna. Non uno da poco. Ma anche i campioni sbagliano.

A raccontare l'errore è proprio l'ex guardia, ora agente di giocatori, che ha confessato di essere stato fermato dai carabinieri mentre si allenava al parco Renzi di Rimini con degli amici. Il gruppo stava utilizzando alcuni attrezzi all'interno dello spazio verde quando sono stati notati da una pattaglia delle forze dell'ordine. Immediatamente è scattato il controllo per far rispettare l'ordinanza comunale che vieta l'ingresso nel parco a causa della pandemia. Nel video pubblicato sulla sua pagina, seguita da 10mila utenti, Myers spiega la vicenda e ammette: "Ero andato a fare un po’ di attività in un parco, non sapendo che non si potesse proprio andare: eravamo in 4 con distanze ampie, ma siamo stati fermati perché le strutture non si possono proprio utilizzare, così inconsapevolmente siamo stati pizzicati dai carabinieri che hanno preso nota", come si legge su La Gazzetta dello Sport. L'ex stella del basket e gli amici sono stati fortunati: i carabinieri non hanno sporto denunica poiché non esistevano gli estremi.

Nel filmato che dura 1.30 minuti precisa: "Chiedo scusa, non era mia intenzione non rispettare le regole. E faccio anche i complimenti perché stanno dimostrando non solo di essere fermi ma di avere anche tatto e professionalità. Vi avevo invitato nei giorni scorsi a rimanere a casa, scusate ancora".

Una bella lezione di vita e di stile.

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