Ancora bronzo. Come nel giorno di avvio con Gabry Detti. Stavolta è la rana italiana a salire sul podio dei Mondiali di nuoto in Cina e ha il volto felice e incredulo di Martina Carraro, terza nei 50 col record italiano di 29"59: nove centesimi per proteggersi dal ritorno della finlandese Jenna Laukkanen, quarta. La 25enne genovese completa un percorso a suon di record: dal 30 netto in batteria al 29"79 in semifinale. Effettivamente imprendibili la giamaicana, primatista mondiale, Alia Atkinson, che vince in 29"05 e la lituana Ruta Meilutyte. La Carraro, che si allena col tecnico Cesare Casella ad Imola insieme con il fidanzato Fabio Scozzoli, conquista il primo podio individuale della carriera dopo quattro medaglie in staffetta nell'ultimo biennio e diventa la prima atleta italiana medagliata iridata nella rana.
La seconda giornata non riserva altre medaglie, ma il quarto posto proprio di Scozzoli nei 100 rana, il quinto di Ilaria Bianchi nei 200 farfalla, il settimo della 4x50 mixed stile libero e l'ottavo della 4x50 mista femminile che dimostrano come la presenza azzurra in finale sia ormai una costante. Le semifinali, invece, qualificano Piero Codia alla finale dei 100 farfalla, ma non Federica Pellegrini a quella dei 100 stile libero.
Fede continua ad esplorare i 100 ma si ferma in semifinale in 52''86, decimo tempo, lontano dal record italiano di 52''17 nuotato in coppa Brema nell'aprile del 2016. In lotta oggi per una medaglia Simona Quadarella negli 800 stile libero. Tv: dir. Raisport ore 12
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