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Cassano asfalta Conte: "Sapete cosa ha vinto...?"

Antonio Cassano ha attaccato pesantemente Conte: "Ci sarà un motivo se ogni volta non gli comprano mai i giocatori...qualcosa che non va c'è"

Cassano asfalta Conte: "Sapete cosa ha vinto...?"

Antonio Cassano torna a pungere Antonio Conte. Durante una diretta sulla Bobo Tv, sulla piattaforma Twitch, FantAntonio è entrato in tackle sull'ormai ex tecnico dell'Inter: "C'è un problema...lo status di allenatore top ce l'hanno in pochi, Klopp, Guardiola e pochi altri al mondo. Lo status di farti acquistare chi c... vuoi te lo devi conquistare", questo l'affondo dell'ex attaccante di Bari, Roma, Milan, Parma e Sampdoria.

Attacco frontale

Nicola Ventola ha poi provato a prendere le difese di Conte scatenando l'ira di Cassano: "Ha vinto? E cos'ha vinto? La coppa del gelato ha vinto". "Ma no dai, ha vinto dappertutto alla Juventus, all'Inter...", la risposta di Ventola. "E allora come mai tutte le squadre non lo accontentano mai sul mercato?". Ventola prova ancora a perorare la causa del tecnico leccese che ha deciso di lasciare l'Inter per le difficoltà economiche di Suning: "E ma adesso l'Inter è in palese difficoltà". Cassano non ci sta e controbatte: "La Juventus era in difficoltà? Il Chelsea era in difficoltà? Per me qualcosa che non quadra c'è".

A quel punto tocca a Christian Vieri, il padrone di casa, l'ultima parola in merito a questa discussione: "Che lui abbia un carattere particolare lo sappiamo, quello è una cosa e non ci sono dubbi. Antonio però è bravo a fare l'allenatore. Ha vinto con la Juventus, ha vinto con l'Inter...In due anni in nerazzurro ha vinto uno scudetto e non ha vinto l'Europa League ma è arrivato fino in finale...".

Gradimento Inzaghi

Simone Inzaghi sarà il prossimo allenatore dell'Inter con Cassano che ha dimostrato gradimento per il fratello minore di Pippo: "Inzaghi mi piace tantissimo sia per come allenatore sia per come si rapporta coi giocatori. E poi ha portato tre trofei alla Lazio che non sono pochi e riacceso anche l’entusiasmo della piazza. Non si può parlare di tradimento dopo 22 anni in biancoceleste e per questo non mi piacciono certe minacce che ha ricevuto. Inoltre ha una mentalità più europea e sa valorizzare i giocatori come Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto o Acerbi".

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