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Cassano, bordate a Zeman e Marotta: "Un vero incompetente"

Zeman e Marotta nel mirino di Cassano che ha ricevuto il diciassettesimo Tapiro d'Oro da parte di Striscia la notizia per le parole sul suo amico Francesco Totti

Cassano, bordate a Zeman e Marotta: "Un vero incompetente"

Anche Antonio Cassano ha fatto stabilire, ormai da tempo, un record: quello di Tapiri d'Oro da parte di Striscia la notizia. Con quello consegnato ieri da Valerio Staffelli la sua collezione personale sale a quota 17, in assoluto quello ad averne ricevuti di più. Il 39enne ex Roma, Real Madrid, Sampdoria, Inter e Juventus aveva scatenato una bufera con le sue parole sull'amico Francesco Totti ai microfoni della Bobo Tv su Twitch.

“È una vergogna", in riferimento ai fischi ricevuti da Luciano Spalletti per il suo ritorno allo stadio Olimpico. "Tra 20 anni Totti sarà dimenticato, in eterno saranno ricordati i Maradona, i Messi, i Cruijff. De Rossi che è cento volte più romanista di lui è già quasi finito nel dimenticatoio, C'è stato il periodo di Bruno Conti, poi di Totti e ora c'è Pellegrini, che forse giocherà nella Roma per 20 anni e vincerà uno Scudetto. Ragazzi, si cambia", questo il Cassano pensiero che ha però creato un polverone mediatico.

Le bordate di FantAntonio

Le parole dell'ex calciatore barese non sono rimaste inascoltate con Zdenek Zeman, di solito uomo di poche parole, che ha riservato una stoccata al veleno nei suoi confronti: "Zeman sostiene che Totti sarà ricordato da tutti e io al massimo solo a Bari? Parla pure lui adesso, si è svegliato dall’oltretomba". L'ex giocatore dell'Inter ha poi continuato attaccando: "Non sono mai stato invidioso di nessuno e non sono un rosicone: ho una famiglia meravigliosa, il grano l'ho fatto, gioco a padel. In Italia ci sono troppi leccaculo".

Non solo Zeman, però, nel mirino di Cassano dato che il suo rapporto con Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, non è idilliaco per usare un eufemismo. Il dirigente nerazzurro ha definito FantAntonio un talento ma non un campione con il barese che gli ha riservato una stoccata al vetriolo: "Marotta deve dire grazie a me se è andato alla Juventus, perché i risultati che ha fatto qui a Genova se li sogna ancora la notte. Ribadisco che per me è un incompetente: i giocatori della Sampdoria manco li conosceva. È solo un grandissimo gestore della stampa".

Zeman e Marotta sono solo gli ultimi in ordine di tempo ad essere finiti nel mirino di Cassano che durante le sue dirette con Vieri, Adani e Ventola è solitamente provocatorio nei confronti di alcuni calciatori come Donnarumma, Lukaku, Verratti solo per citarne alcuni.

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