Dopo vent'anni la grande favola del Chievo Verona rischia di finire. Il consiglio della Figc, infatti, ha ufficializzato l'esclusione del club clivense dal campionato di serie B. Dopo la bocciatura del Covisoc è ora arrivata la conferma ufficiale dato che la rateizzazione dei debiti con il fisco non è in regola. Questo problema con l'agenzia delle entrate dunque non è stato sistemato a dovere, visto che il club veneto non avrebbe saldato alcune rate.
Dopo aver rimediato negli ultimi giorni ai pagamenti, però, avrebbe voluto ripristinare quell’accordo, che però per il Fisco sarebbe stato ormai decaduto da tempo. La bocciatura nasce proprio da questa condizione con il Chievo indietro di una cifra di circa 20 milioni di euro. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, inoltre, pare che la Covisoc nei giorni scorsi abbia cercato di avvisare la società del problema, senza però ricevere alcuna risposta.
Ora il club di Luca Campedelli avrà un'ultima strada da percorrere, far valere le sue ragioni al Collegio di Garanzia del Coni, l'ultimo step per questo tipo di giudizi. Problemi non solo il Chievo, perché in Serie C sono state escluse anche la Casertana, il Novara, il Carpi, la Sambenedettese e la Paganese.
La favola
Il Chievo Verona fu promossa in Serie A per la prima volta in assoluto al termine della stagione cadetta 2000-2001. Nella massima serie stupì tutti con Gigi Del Neri capace di portare la squadra fino al quinto posto con la qualificazione alla Coppa Uefa. Al termine del 2005-2006 chiuse poi al quarto posto dopo le varie sentenze di Calciopoli ma nella stagione successiva retrocesse in Serie B dopo cinque anni di fila in A.
Nel 2007-2008, però, vince il campionato e torna in Serie A per 11 stagioni di fila fino al 2018-2019 dove al termine della stagione arriva ultima e retrocede ancora in Serie B. Adesso, dopo due stagioni di fila nel campionato cadetto dove ha sempre raggiunto i playoff c'è il pesante rischio di un fallimento e ora non gli resta altro che aggrapparsi al Collegio di Garanzia del Coni che avrà l'ultima parola in merito.
Tutti, Campedelli e i tifosi clivensi in primis, si augurano di ricevere un parere positivo per non veder svanire nel nulla 20 anni di una grande, strepitosa, immensa favola che rimarrà per sempre negli annali del calcio italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.