Gliene danno 80. Non bastano, allora facciamo 90... Siamo ancora lontano... Più di cento? Molto di più, per Paul Pogba, ex United, il Manchester City avrebbe scatenato un'offensiva senza precedenti con un investimento da 214 milioni, 124 alla Juventus e 90 al centrocampista francese spalmati in un quinquennale esagerato. Se confermata sarebbe l'operazione di mercato più esosa di sempre, ridicoli i 100 milioni del Madrid per Gareth Bale e i 91 per Cristiano Ronaldo. È l'offerta indecente, ma incredibilmente in linea con il passato. Alla sua età i due madridisti avevano una valutazione di 25 milioni, solo il suo procuratore Mino Raiola ipotizzava un incremento superiore, prima della finale di Berlino, aveva previsto un valore del suo assistito di 147 milioni entro giugno. Non una cifra casuale, Raiola aveva semplicemente calcolato in percentuale l'incremento negli anni successivi dei due madridisti, fatta una media e rapportata al valore di Pogba risultava un costo di 146,9 mln per il cartellino del bianconero, mera questione matematica.
Con 250 mln si può strappare Lionel Messi al Barcellona. Considerazioni che innescano perplessità, inoltre l'ingaggio di Paul Pogba sarebbe inferiore di soli quattro milioni rispetto a quello dell'argentino, tanto, ma quasi niente in relazione al valore complessivo dell'operazione. È evidente che davanti a questi numeri Beppe Marotta, e anche Paul Pogba sotto contratto fino al 2019, non potrebbero rimanere insensibili e le dichiarazioni sulla sua incedibilità inizierebbero a vacillare molto.
Ci si può domandare in quale direzione stia andando questa sessione estiva del mercato 2015-16, peraltro ufficialmente ancora chiuso. Il presidente del Madrid ha fatto sottoscrivere a Ronaldo una clausola rescissoria da un miliardo, il valore del Milan sala del caminetto compresa, e il Psg, sotto scacco fair play, ci sta pensando. Il Barcellona più parco ha stimato in 190 mln il costo del cartellno di Neymar, un saldo. E i 35 mln per Jackson Martinez un salto al discount.
Atre cose sulla Juve che ha incassato il rinnovo di Bonucci fino al 2019 a 3,2 mln a stagione, l'amore a tempo di Morata e chiesto a Tevez di darsi una mossa. «Devo molto alla Juve che ha creduto e scommesso su di me - ha detto Morata-. Sono felice e devo almeno renderle altrettanto». Carlos Tevez dal ritiro argentino della coppa America, ha rilasciato una dichiarazione sinistra: «Il calcio ora mi annoia, quando gioco lo faccio per ricordare la povera gente, quella da cui provengo». A Baires insistono: l'Apache non ne fa una questione di soldi, vuole venire da noi. C'è un piano per portare Mandzukic in bianconero, azione a tenaglia con Buffon che a Spalato gli ha parlato, ma lo United offre 30 mln, tanti soldi, forse il croato non li vale.
Al confronto il mercato delle altre è di terza schiera, ci si arrapa per Bacca, Nainggolan, Darmian, il City ha chiesto 27,5 mln alla Roma per Dzeko che ridendo e scherzando ha raggiunto la soglia dei trent'anni. Spettacolare l'operazione del presidente Ferrero che vorrebbe formare nuovamente in blucerchiato la coppia Cassano-Balotelli.
E l'Inter? I tifosi sono preoccupati per la sorte di Mateo Kovacic. Possibile che Thohir sia arrivato fin qui per non comprare nessuno e vendere il pezzo più pregiato dell'intera rosa assieme a Icardi? L'hashtag salvatekovacic esonda, paragonato addirittura a Messi, comitive pronte a varcare le Alpi e presentarsi in Indonesia con natanti di fortuna. Lo zero in entrata sta facendo dell'Inter un bersaglio facile, si inventa un nome e poi si parla di ennesimo rifiuto quando non c'era neppure una trattativa.
Per sua fortuna il mercato regala anche storie da libro cuore come quella del Macclesfield Town, 5ª divisione inglese, che vuole tesserare Raheem Sterling, 50 mln. Ha aperto una sottoscrizione on line dopo aver garantito di mettere a disposizione tutto quanto in cassa: 5 sterline.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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