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Arriva il verdetto finale: "Perché il gol di Kessie andava annullato..."

Il presidente dell'Aia Trentalange spegne le polemiche sul gol annullato al Milan: "Se un calciatore impatta sulla capacità dell'avversario di giocare il pallone, è fuorigioco"

Arriva il verdetto finale: "Perché il gol di Kessie andava annullato..."

Giusto annullare la rete di Franck Kessie, che aveva consentito l'illusorio pareggio del Milan allo scadere del big match di domenica sera contro il Napoli. La conferma è arrivata dalle parole del presidente dell'Aia, Alfredo Trentalange, che sgombra il campo dalle roventi polemiche del post partita, durante l'intervento nella trasmissione la "Politica nel Pallone" su Gr Parlamento.

La decisione di annullare il gol di Kessie da parte dell'arbitro Massa ha infiammato gli ultimi minuti di Milan-Napoli e ha portato con sè un prevedibile corollario di polemiche. A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato, il presidente degli arbitri Trentalange, chiarendo la dinamica dell'episodio molto discusso di San Siro.

"Sul fuorigioco di Giroud bisogna vedere anche se il giocatore ha impattato sull'avversario e da quello che ho visto impatta. Non si tratta di ammettere o non ammettere errori, ma di spiegare tutto con protocolli che non sempre sono condivisi - precisa il massimo dirigente -tutte le volte che ci sono margini interpretativi, ci sono margini di discussione. A me piacerebbe che l'argomento fosse condiviso con Uefa e Fifa, di cui noi seguiamo le direttive". Riguardo alle discussioni che hanno animato il post partita aggiunge: "A noi piacerebbe avere un canale di comunicazione per dare delle chiavi di lettura tecnica, e ci stiamo arrivando, ma serve anche il clima giusto perché a caldo si dicono delle cose un po' sopra le righe, sconvenienti”.

Cosa dice il regolamento

Il gol del pareggio non è stata convalidato dall'arbitro Massa che, richiamato dal Var, alla on-field-review ha verificato la posizione irregolare di Olivier Giroud, giudicato in posizione attiva per il movimento delle gambe con le quali disturba il difensore azzurro Juan Jesus. Sul fronte partenopeo hanno subito fatto notare come ci fosse un'altra infrazione commessa dal francese. Tuttavia così come Palomino in occasione di Atalanta-Roma, la condotta dell'attaccante rossonero è sanzionanbile dal regolamento che punisce situazioni del genere.

Il punto 2 dell'articolo 11 spiega bene la casistica facendo riferimento all'interferenza con un avversario: impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o contendendogli il pallone, o tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa azione impatta sull’avversario, o facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone.

In buona sostanza per Massa con il movimento delle gambe, anche se già a steso sul prato, Giroud è da considerare in posizione attiva (e quindi da sanzionare, inficiando lo sviluppo stesso del gioco) perché"fa una chiara azione che impatta" e"contende/tenta di colpire il pallone che è vicino".

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