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Scatta l'allarme Marotta-Conte: perché può saltare tutto

Antonio Conte e Beppe Marotta vogliono ascoltare i piani futuri di Suning all'Inter per prendere una decisione sul futuro. Ad oggi tutto è in bilico e l'ipotesi addio non è poi così remota

Scatta l'allarme Marotta-Conte: perché può saltare tutto

I giorni passano ma il tanto atteso incontro tra Steven Zhang e Antonio Conte tarda ad arrivare e questa lunga attesa sta logorando i tifosi dell'Inter che vogliono sapere che ne sarà del futuro della società e del tecnico leccese. Questa sembrava la settimana giusta per il meeting ma in realtà sarà la prossima quella decisiva e a bocce ferme. Il giovane presidente nerazzurro è alle prese con il finanziamento di 250 milioni di euro con Oaktree che darà un po' di respiro alle casse societarie.

Suning esporrà poi le intenzioni future e il suo impegno all'Inter con Giuseppe Marotta e Antonio Conte interessati ad ascoltare le parole del presidente per poi decidere se procedere insieme o se lasciare. Dei 250 milioni di prestito circa 200 saranno versati per coprire le spese correnti di gestione e dunque non ci saranno soldi da poter investire direttamente sul mercato e bisognerà dunque autofinanziarsi magari con qualche cessione importante.

Squadra competitiva o addio

Antonio Conte e Marotta vogliono vederci chiaro e capire bene le reali intenzioni della proprietà anche per pianificare il proprio futuro che potrebbe essere anche lontano dall'Inter se non si sentiranno dire ciò che vorranno. L'allenatore e l'amministratore delegato vogliono una squadra competitiva per lottare in Serie A e in Champions League. Al momento la situazione è in bilico e solo il tanto atteso incontro chiarificatore potrà far propendere l'ago della bilancia in un senso o nell'altro. Facile che restino entrambi ma potrebbe anche succedere che l'allenatore lascerà con l'ad che resterà magari puntando su un profilo diverso.

L'ingaggio di Antonio Conte pesa come un macigno sulle casse societarie ma è anche un'arma a doppio taglio proprio per il tecnico che per rinunciare a quell'ingaggio dovrà quantomeno assicurarsi una buonuscita e un accordo con un altro club disposto se non a dargli gli stessi soldi, quasi impossibile, a fargli sottoscrivere un contratto a lungo termine.

Questi discorsi al momento sono prematuri dato che la voglia di Conte sarebbde quella di restare in nerazzurro per continuare nel suo progetto su base triennale ma ha bisogno di garanzie tecniche dato che vuole una squadra competitiva per non lasciare. L'Inter ha bisogno più che mai di sapere a stretto giro di vite cosa ne sarà del futuro del tecnico leccese ma anche il diretto interssato dirigenza, calciatori e tifosi hanno bisogno di capire le reali intenzioni della proprietà che in questi mesi difficili per via della pandemia ha mostrato alcune difficoltà non riscontrate negli anni precedenti dove tutto sembrava filare per il meglio.

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