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Controlli ai pneumatici, parte la campagna Assogomma-Polstrada

Pierluigi Bonora

Roma I dati presentati dal nuovo direttore del Servizio di Polizia stradale, Giovanna Busacca, sono preoccupanti e richiedono un immediato intervento: tornano infatti a crescere i decessi in incidenti stradali. I numeri forniti dall'Istat riguardano il primo semestre del 2017. Nel dettaglio, le vittime sono aumentate dell'8,2%, a fronte di un calo degli incidenti (-4%) e dei feriti (-4%). «Occorre un maggiore impegno - sottolinea il direttore Busacca -; gli incidenti stradali non piovono dal cielo, ma si verificano. Ci vuole più informazione».

Il responsabile della Polstrada è intervenuto all'incontro sul tema «Vacanze sicure» organizzato da Assogomma in coincidenza con l'arrivo della bella stagione e del conseguente aumento degli spostamenti in automobile. Tra le cause delle sciagure stradali, oltre alla distrazione e alla velocità, continua a esserci la scarsa (o nulla) manutenzione dei pneumatici del veicolo. In questo senso, le violazioni al Codice della strada sono sempre numerose: gomme lisce, danneggiate, con la pressione sbagliata, montate in modo irregolare, vetture che viaggiano con pneumatici di marche diverse. Per risparmiare, inoltre, c'è chi opta per gomme riscolpite (da non confondere con quelle ricostruite) o acquistate senza badare alla provenienza. Insomma, da parte di molti c'è parecchia irresponsabilità.

«La campagna Vacanze sicure - spiega il direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti - come nelle precedenti 14 edizioni è volta a scoprire lo stato dei pneumatici del parco circolante italiano. A essere monitorati, fino al 31 maggio prossimo, saranno gli automobilisti di Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise».

I controlli previsti sono oltre 10.000: le pattuglie della Stradale verificheranno l'usura del battistrada, l'omologazione delle gomme, la corrispondenza delle misure montate rispetto ai dati riportati sulla carta di circolazione, l'eventuale presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti. «Tutti problemi - ricorda Bertolotti - che potrebbero determinare il cedimento strutturale del pneumatico, mettendo a rischio l'incolumità di chi si trova a bordo del veicolo». I dati raccolti verranno analizzati, con il contributo del Politecnico di Torino, e illustrati in luglio, alla vigilia dell'esodo estivo. «È importante far comprendere - osserva il direttore Busacca - che non si tratta solo di evitare la sanzione pecuniaria, ma in gioco vi è la nostra e l'altrui sicurezza. I controlli confermano, purtroppo, che sono ancora molti i veicoli non in regola».

Ad aggravare il problema è, inoltre, l'anzianità del parco auto italiano; il 50% dei mezzi in circolazione ha più di 10 anni e la manutenzione del veicolo, insieme alla cura dei pneumatici, assume un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale.

Assogomma ricorda, infine, che dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, sono vietati i pneumatici invernali (M+S) con codici di velocità ridotti rispetto a quelli riportati sulla carta di circolazione.

L'infrazione e grave e può essere sanzionata, non solo con una multa, ma anche con il fermo del veicolo.

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