Coppa dei campioni 1969: il Milan di Rivera umilia l'Ajax di Cruijff

La grande cavalcata del Milan verso la conquista della coppa dei campioni nel 1968-69. Una grande impresa targata Prati, Rivera e Nereo Rocco. Questa sera su Sky "Storie di Matteo Marani - il rosso e il nero, 1969"

Coppa dei campioni 1969: il Milan di Rivera umilia l'Ajax di Cruijff

Il Milan è finalmente tornato nel suo habitat naturale e l'anno prossimo disputerà dopo otto anni di assenza la Champions League o coppa campioni per dirla alla "vecchia" maniera. I rossoneri sono il secondo club più vincente d'Europa con sette Champions messe in bacheca, dietro solo al Real Madrid capace di vincerne ben 13. Il Diavolo si è affermato per la prima volta in questa competizione nel 1962-63 mentre tra il 1988-89 e il 2007 ne ha vinte altre cinque in 19 anni.

In mezzo a questi grandi successi ecco spuntare l'annata 1968-69 dove il Milan, guidato dal grande Nereo Rocco, vinse la seconda coppa dei campioni della sua storia. Questa sera, giovedì 17 giugno, nel consueto appuntamento "Storie di Matteo Marani - Il rosso e il nero, 1969", il giornalista di Sky ripercorrerà per intero le imprese di quella grande squadra che annoverava tra le sue fila campioni del calibro di Gianni Rivera, capitano, Giovanni Trapattoni, Lodetti, Cudicini e tanti altri. Menzione particolare per l'indimenticato Pierino Prati, autore di una favolosa tripletta nella finale di coppa dei campioni vinta per 4-1 contro l'Ajax del fenomento del calcio mondiale, l'olandese Johan Cruijff.

La grande cavalcata

Il Milan, reduce dalla vittoria del campionato nella stagione 1967-68, mette nel mirino fin da subito la coppa dei campioni e arriverà a metterla in bacheca attraverso una cavalcata esaltante. Nei sedicesimi di finale i rossoneri perdono per 2-1 contro gli svedesi del Malmo ma poi ribaltano la contesa a San Siro vincendo per 4-1 e staccando il pass per il turno successivo grazie alla doppietta di Prati, al gol di Sormani e alla rete su rigore di Rivera (che segnò anche all'andata).

Sulla strada del Milan ecco presentarsi gli scozzesi del Celtic, campioni d'Europa nel 1966-67: i rossoneri pareggiano per 0-0 al Meazza ma si impongono poi per 1-0 in trasferta grazie al gol di Pierino Prati. In semifinale ecco l'ostico e fortissimo Manchester United di George Best e della stella Bobby Charlton. Il Milan affronta l'impegno senza paura vincendo per 2-0 la sfida d'andata in casa grazie a Sormani e Hamrin. Indolore la sconfitta all'Old Trafford con rete proprio di Charlton che non basta a qualificare i Red Devils.

La finale

Il Milan approda così in finale, giocata al Santiago Bernabeu di Madrid, contro l'Ajax del fuoriclasse assoluto Johan Cruijff e lo fa con questa formazione: Cudicini, Anquilletti, Schnellinger, Rosato, Malatrasi, Trapattoni, Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati. Tra le fila dei Lancieri è Cruijff la stella che però non si accende quasi mai nella finale spagnola a forti tinte rossonere. Prati apre la contesa all'8' e raddoppia al 40'.

Vasovic accorcia le distanze su rigore al 60' ma l'equilibrio dura solo 7' minuti dato che Sormani segna il 3-1 al 67' e ancora Prati la chiude definitivamente con la rete del definitivo 4-1 siglata al 75'. Per il Milan è la seconda coppa dei campioni della storia e per Nereo Rocco la seconda affermazione in Europa con il club rossonero dopo quella del 1962-63.

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