Coronavirus

Coronavirus, la Premier League si ferma. Annullata Inghilterra-Italia

La Premier League ha deciso di sospendere il campionato dopo diversi casi di positività al coronavirus. Annullata anche l'amichevole Inghilterra-Italia del 27 marzo

Coronavirus, la Premier League si ferma. Annullata Inghilterra-Italia

L'emergenza Coronavirus ha fermato anche la Premier League con la FA che ha deciso di sospendere Premier League, Championship e Super League e serie B femminile, fino almeno al 3 aprile. Salta anche l'amichevole del 27 marzo a Wembley tra l'Inghilterra di Gary Southgate e l'Italia di Roberto Mancini e anche quella del 31 marzo in programma contro la Danimarca. Probabile che venga anche annullata quella degli azzurri con la Germania prevista a porte chiuse a Norimberga per il 31 marzo, ma per ora nessuna ufficialità in merito.

Premier in ginocchio

Diversi club di Premier League sono in isolamento: dal Chelsea per via della positività del calciatore Hudson-Odoi, fino ad arrivare all'Arsenal per la positività del tecnico Arteta, passando per l'Everton che ha deciso di autoisolarsi per questa emergenza mondiale dato che l'ex Barcellona André Gomes ha avuto sintomi che sono parsi sospetti alla società di Liverpool. Anche il Bournemouth è in quarantena per la positività dell'ex portiere della Fiorentina Artur Boruc e a breve lo saranno anche il Leicester che pare abbia avuto tre casi e il Manchester City di Pep Guardiola con il terzino sinistro Benjamin Mendy positivo.

Il messaggio social

Callum Hudson-Odoi talento 19enne del Chelsea ha voluto mandare un videomessaggio per informare tutti sulle sue condizioni di salute: "Ho avuto il virus per un paio di giorni, sono guarito ma mi auto-isolo per un paio di giorni seguendo le direttive sulla salute". Il Chelsea per questa ragione ha deciso di disinfestare il centro sportivo di Cobham, tra uffici, strutture e quant altro per garantire la sicurezza dei tesserati e di tutto lo staff che lavora per il club di Roman Abramovich.

Ora resta da capire come si evolverà la situazione in tutti i campionati con la Premier che finora è la più colpita, a seguire la Serie A con due casi accertati, per ora Liga, Ligue 1 e Bundesliga (per quanto riguarda i primi cinque campionati europei) indenni ma siamo solo all'inizio e servirà la buona condotta da parte di tutti per uscire il più in fretta possibile da questa situazione paradossale che sta vivendo il mondo dello sport e non solo.

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