Coronavirus

Coronavirus, dalla Spagna: "Non si sa se l'Atalanta potrà venire a Valencia"

La vicedirettrice di Epidemiologia della Generalitat Valenciana ha spiegato: "Bergamo è in Lombardia e per via del coronavirus non si sa se l'Atalanta potrà muoversi per venire in Spagna"

Coronavirus, dalla Spagna: "Non si sa se l'Atalanta potrà venire a Valencia"

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini è la vera sorpresa di questa edizione di Champions League. I bergamaschi hanno asfaltato per 4-1 il Valencia di Celades nell'andata degli ottavi di finale e ora si giocheranno la qualificazione ai quarti di finale con la sfida di ritorno in programma l'11 marzo al caldo Mestalla, casa della squadra iberica. Servirà una grande prestazione agli spagnoli per ribaltare il risultato dell'andata anche se nella storia del calcio ci sono state imprese ben più grandi.

Sta di fatto che l'Atalanta partirà con un grande vantaggio che dovrà dimostrare di saper gestire in casa di una squadra che dà sempre il meglio di se in casa. Ad agitare l'attesa per la sfida di ritorno, però, ci ha pensato Hermenegilda Vanaclocha, la vicedirettrice di Epidemiologia della Generalitat Valenciana che ha sentenziato: "Non sappiamo sinceramente se i giocatori dell'Atalanta potranno muoversi e venire a Valencia. Bergamo è in Lombardia...", queste le parole riprese da Marca.com.

La Vanaclocha ha poi continuato: "Da qui al 10 marzo passeranno molti giorni, se me lo aveste chiesto la settimana scorsa avrei risposto molto diversamente. Ma non sappiamo sinceramente se potranno muoversi e venire qui". Ad oggi non si conosce una risposta ma a meno che la situazione non degeneri sembra difficile che l'Atalanta non possa volare in Spagna per giocare la sfida di ritorno.

Sicuramente i tifosi dell'Atalanta potrebbero essere costretti a rimanere a casa ma la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League non è in pericolo. Giovedì sera, ad esempio, l'Inter di Antonio Conte giocherà a porte chiuse al Meazza contro il Ludogorets la sfida di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, mentre domani sera i tifosi della Juventus voleranno a Lione per assistere all'andata degli ottavi di Champions.

Gabriele Gravina ha richiesto e ottenuto da parte del governo di poter disputare la prossima giornata di Serie A, in attesa di nuove disposizioni, a porte chiuse e anche il big match in programma domenica 1 marzo all'Allianz Stadium si disputerà ma a porte chiuse, senza pubblico, rendendo surreale l'atmosfera ma quantomeno sicura per la salute dei tifosi. Difficilmente, dunque, la sfida di ritorno di Champions tra Valencia e Atalanta non si disputerà con i nerazzurri che dovrebbero avere il via libera senza problemi per andare in Spagna: la mancanza del pubblico però potrebbe essere un punto a sfavore della Dea in uno stadio sempre molto caldo.

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti