Cristiano Roanldo crede fortemente nella rimonta della Juventus in Champions League contro il Lione e qualche giorno fa l'ha ribadito in un'intervista a Sky Sport: "Queste cose possono succedere, è il calcio ma non siamo contenti della sconfitta di Lione. Può capitare in Champions perché tutte le partite sono difficili. Siamo arrabbiati ma c’è il ritorno in casa e siamo molto fiduciosi di ribaltare il risultato e passare il turno. Ma la nostra priorità è adesso vincere le prossime partite, poi penseremo alla Champions".
Il fuoriclasse di Funchal ha poi continuato: "Siamo sereni concentrati e pronti per le prossime partite. Non abbiamo paura di uscire, la Champions è la competizione più difficile, tutte le squadre sono complicate e non ci sono partite facili, ma come ho detto abbiamo la partita di ritorno che giocheremo in casa, spero davanti ai nostri tifosi. Siamo fiduciosi, nel calcio può succedere. Siamo dispiaciuti per la sconfitta di Lione ma giocheremo in casa, non vedo l’ora. Sono convinto che passeremo il turno".
Il malcontento di CR7
Nella sfida d'andata la Juventus incassò la rete dell'1-0 nel primo tempo e poco prima del rientro delle squadre in campo Cristiano Ronaldo è stato immortalato dalle telecamere di Rmc Sport mentre parlava con Paulo Dybala, il suo partner offensivo: "Il centrocampo non ci accompagna, siamo soli", con l'argentino che risponde: "Non la prende nessuno"e con il portoghese che conclude: "Anche sulle seconde palle".
Ronaldo - “The midfielders don’t give us enough support, we are by ourselves”
— A (@IconicCristiano) February 29, 2020
I’m crying pic.twitter.com/UMxJaVal0x
Queste immagini hanno fatto il giro del web e qualcuno ha parlato di un CR7-allenatore aggiunto. La verità è che la Juventus ha giocato sì una partita deludente contro il Lione, ma ha tutte le carte in regola per poter ribaltare la sfida del ritorno all'Allianz Stadium che tutti si augurano, soprattutto i bianconeri, che possa essere un match a porte aperte.
L'eventuale sfida a porte chiuse, infatti, sarebbe uno svantaggio notevole per la Juventus che non potrebbe così contare sull'apporto e sul calore di circa 40000 tifosi agguerriti e pronti a spingere verso la piccola impresa la squadra di Maurizio Sarri che non si può minimamente permettere di uscire agli ottavi di finale di Champions League e contro un avversario morbido, almeno sulla carta, come il Lione.
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