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CR7 rompe il silenzio e chiude la storia Real. Ma dimentica la Signora

Il portoghese sul ritorno a Madrid: "Ora basta chiacchiere". Anche Ancelotti si chiama fuori...

CR7 rompe il silenzio e chiude la storia Real. Ma dimentica la Signora

Paradosso Cristiano. Può non avere mercato e offerte concrete il calciatore più prolifico in circolazione? A quanto pare sembrerebbe proprio di sì, visto che al fuoriclasse portoghese non sono pervenute proposte quest'estate. E così CR7 è rimasto fermo al palo nel domino internazionale delle punte. Incredibile ma vero. Cinque palloni d'oro e altrettante Champions League vinte, 772 gol ufficiali in carriera, eppure snobbato dalle big del Vecchio Continente. A "incatenare" Ronaldo a Torino lo stipendio monstre da 31 milioni netti a stagione più premi, che diventano almeno 60 per una società (costo azienda è al lordo). Una cifra che possono permettersi al massimo 3-4 società. Senza dimenticare che la Juve per cederlo senza far minusvalenze a bilancio deve incassare almeno 29 milioni. O concludere uno scambio con valutazione pari o maggiore a tale ammortamento. Insomma, una prigione dorata dalla quale evadere appare improbabile.

Nonostante i tentativi del suo agente, il potente Jorge Mendes, che già ad aprile aveva iniziato a flirtare con le possibili pretendenti. La prima era stata il Manchester United per un clamoroso ritorno al futuro (si era ipotizzato di uno scambio con Pogba), ma i Red Devils hanno preferito puntare su Sancho (acquistato per 90 milioni dal Dortmund). Un nulla di fatto anche con i cugini del Manchester City e col PSG, che ha scelto il rivale Leo Messi come colpo superstar. Voci tante ma segnali pochi pure dal suo ex Real Madrid, dove Carlo Ancelotti l'avrebbe probabilmente riaccolto a braccia aperte, mentre il patron Florentino Perez ha sempre posto il veto al Ronaldo bis. Ecco perché - nonostante le risate della compagna Georgina sotto il tweet - il tecnico italiano nel pomeriggio è dovuto uscire allo scoperto postando una smentita («Non ci ho mai pensato»). Si sussurra su input presidenziale al fine di stoppare la ridda di voci sul ritorno di CR7 alla casa blanca.

Nella serata di ieri pure il fuoriclasse di Funchal si è affidato ai social, postando una sua foto in bianconero (colori non causali...), in cui ha ribadito - senza mai citare la Juve nel comunicato - che «la mia storia col Real Madrid è già stata scritta», ma sopratutto con il dito davanti alla bocca invitava a stare muti: «Tante notizie sul mio futuro, ma nessuno cerca di scoprire l'effettiva verità». Come a dire che le voci circolate nelle ultime ore su un suo ritorno nella capitale iberica fossero prive di fondamento.

Sono reali, invece, le avance delle big straniere nei confronti di Lautaro Martinez. Il Diez nerazzurro piace a Tottenham e Atletico Madrid (entrambe in pressing anche su Vlahovic), ma l'Inter appare intenzionata a fare muro. Ecco perché oggi pomeriggio a Milano ci sarà il summit con l'agente dell'attaccante argentino (Alejandro Camano) per discutere il rinnovo del contratto (in scadenza nel 2023).

Dall'entourage del Toro filtra la richiesta di un salario da top player intorno ai 7-7,5 milioni annui per prolungare, mentre la dirigenza interista è pronta a mettere sul piatto un importante ritocco dell'ingaggio dagli attuali 2,2 milioni più bonus a 6 netti a stagione. Basteranno?

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