Crisi Milano Venezia decide la stagione dell'Armani

Oscar Eleni

I misteri di Milano, nell'anno nero per le squadre di calcio, sembrano stregare anche l'Emporio Armani che questa sera al Taliercio di Mestre (diretta Rai-Sky dalle 20.45) deve assolutamente impattare la serie con la Reyer Venezia che in gara tre l'ha lasciata a 62 punti dopo aver ritrovato il pavone Pargo.

Certo è difficile capire anche la psicologia di Jasmin Repesa che è arrivato a Milano voluto da Alessandro Gentile e lunedì sera lo ha lasciato in panchina all'inizio. Ci aveva già provato in passato Luca Banchi ad utilizzarlo come sesto uomo, andò tutto male, anche per quello ha perso il posto, e non è andata meglio al caro Gelsomino che ha trovato il suo capitano spento, scentrato (2 su 14 al tiro), senza la rabbia che dovrebbe avere un capo giocatore.

Chi vuol bene al Matamoros dell'Emporio dice che giornate storte capitano a tutti, ma ora Milano si trova davvero in una situazione difficile. Rimediabile, certo, con la vittoria di stasera, uno strappo che si può ricucire perché la bella Reyer armonizzata da Walter De Raffaele ha le sue debolezze e le sue vanità che avrebbero potuto metterla in difficoltà anche lunedì se i favoriti fossero stati squadra.

Certo è difficile anche capire perché è stato lasciato in tribuna Rakim Sanders che non sarà il più facile da gestire, con quel superio che gli fa dimenticare troppe cose in un gioco di squadra, ma è pur sempre l'uomo che ha dominato le finali di coppa Italia e l'anno scorso ha dato la spallata per rovinare la stagione Armani.

Sbagliato anche insistere su Kalnietis che proprio non si trova in un ruolo da regista, anche se aspettarsi aiuto da Lafayette (1 su 5 anche in gara 3) ti spinge a cercare altrove l'equilibratore che, al momento, potrebbe essere soltanto Cinciarini, ammesso che possa entrare in campo stasera dopo un lungo pit stop per infortunio.

Tira una brutta aria nella casa dorata dell'Emporio e in questa gara quattro vedremo di che pasta sono fatti giocatori presi per alzare un muro difensivo, ma che spesso sembrano soltanto narcisi. Venezia ha in mano il servizio per vincere una sfida che sembrava impossibile.

Dipende molto da Mike Green, più che da Pargo, ha bisogno che Stefano Tonut, la vera rivelazione di questa semifinale, ripeta in attacco, ma soprattutto in difesa, le prestazioni di gara uno e tre.

Milano, se vince, riconquista il fattore campo visto che gara 5 e l'eventuale settima partita si giocheranno al Forum di Assago, la casa negata da un mese.

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