
Dolci pendii verdi, distese a perdifiato di fiori rigogliosi e variopinti. Di fronte c'è la più imponente vetta delle Alpi, il Monte Bianco che, come ci ricorda il suo nome, ha ancora il profilo innevato, nonostante la primavera avanzata e la terra sempre più ribollente.
Il versante dell'ardita montagna, alta 4.806 metri, è quello francese e questo idilliaco paesaggio si trova precisamente al Refuge de Mayères, già set di uno spericolato film di James Bond. Un covo ammantato di bellezza naturale inestimabile, un avamposto baciato dalla magnificenza che soltanto il creato riesce a donare.
Per raggiungerlo basta armarsi di buona volontà, scarponi robusti e un solido bastone per compiere la più classica delle scarpinate tipica di coloro che praticano il trekking. Oppure, esiste un'alternativa più rapida che è quella di raggiungere la baita e la radura adiacente con un fiammante 4x4, come la nuova Dacia Bigster.

Il neonato SUV del marchio romeno è in grado di arrampicarsi per i candidi tornanti e le ripide salite senza alcun affanno. Con buona pace degli sportivi incrociati lungo il sentiero, costretti a mangiarsi un po' di indigesta polvere. All'arrivo uno splendido rifugio tradizionale con il tetto appuntito e la struttura in legno, sembra il luogo ideale per trascorrere la notte.
L'alternativa, però, è ancora più sorprendente: la Bigster. Lo Sleep Pack (optional disponibile su ogni versione al costo di circa 2.100 euro), permette di trasformare il nostro veicolo in una confortevole camera da letto. Per coloro che amano la vita da caravan, questa soluzione ha i connotati dell'idea brillante. È sufficiente parcheggiare in uno spazio congeniale, scegliere l'angolatura perfetta per godere del miglior panorama e trasformare l'abitacolo in un boudoir.
Si tirano giù gli schienali dei sedili posteriori e si installa il letto con tanto di materasso (190 x 130 centimetri).
Bastano appena due minuti ed è pronto. Una volta rassettato con un bel coprimaterasso, ci si piazza il sacco a pelo e si è quasi pronti per il meritato descanso. Prima, però, meglio applicare le provvidenziali tendine oscuranti alle superfici vetrate, che proteggono dai primi raggi del sole e offrono privacy a volontà.
Fatto tutto ci si può anche coricare dentro e godere della vista del cielo stellato, senza subire alcuna interferenza delle luci della città, attraverso il tetto panoramico e ascoltare i canti della natura cullarci fino all'arrivo del
placido Morfeo. Un'esperienza impagabile.Per gli amanti della tenda, Dacia ne offre una da portellone (465 euro) che può accogliere da 2 a 3 persone. Così, l'esperienza a contatto con la natura sarà tanto sana quanto appagante.