Dani Alves motore rombante, Fabregas a tre dimensioni

6 VICTOR VALDES Il Milan tira poco. Incassa il gol e ringrazia per il resto.
7 DANI ALVES Cavaliere rampante del gioco di fascia. Spinge, va con motore rombante, soprattutto nel primo tempo. E Antonini si fa venir la lingua fuori. Alla lunga ti stanca fisicamente come un pugile che ti lavora ai fianchi. Ed è ugualmente efficace in fase difensiva.
6 PIQUÈ Lotta dura e senza paura davanti a Ibra. Scontro fra due corazzati. Ogni tanto par di sentire tintinnare di corazze. Ma la sua non si ammacca mai.
6 MASCHERANO Non essendo un difensore puro, talvolta cade in tranelli e ingenuità. Ibrahimovic sfrutta tutto e lui soffre tanto.
6 PUYOL Sarà pure tifoso del Milan, ma non se n’è fatto accorgere. E nell’azione del secondo rigore è furbo e un po’ fortunato: quel blocco poteva confondere le idee all’arbitro. Ma è il solito mastino, macigno difensivo dovunque giochi: sulla fascia o al centro come gli è capitato quando è uscito Piquè.
7 XAVI Viola, violino e violoncello. Di tutto un po’. E sempre molto intonato. Gli altri lo guardano, lo seguono e scoprono la strada che porta al successo. Dal 18’ st THIAGO ALCANTARA 5. Si mangia un gol che Messi gli ha preparato come un fratellone premuroso.
6,5 BUSQUETS Colonna silenziosa e umile del centrocampo. Ottiene quel rigore che vale un regalino arbitrale, ma è bravo a reggere la parte. C’è sempre quando serve ed è la dota migliore di un corista.
6,5 INIESTA Non è più (non ancora) quel meraviglioso bandolero del calcio moderno che ha fatto le fortune del Barcellona e della nazionale spagnola. Ha perso colpi, palloni, talvolta il tempo nelle azioni d’attacco. Ma poi il dio pallone gli ha recapitato il rimpallo diventato letale fra i suoi piedi: 40° gol col Barcellona nel giorno in cui si inserisce nella top ten dei giocatori più presenti nel Barça.
6 CUENCA Si vede, si sente che è ancora carne tenera: 20 anni, 21 fra qualche giorno. È la novità proposta da Guardiola. Ha giocato poche partite, ma è sempre stato fra i migliori in campo. Stavolta ha ballato fra centrocampo e attacco occupando la zona di Abate. L’ingenuità giovanile sull’inserimento gol di Nocerino fa parte del prezzo da pagare all’inesperienza.
8 MESSI Libero e bello ed è subito gol. Folleggia e sguazza nell’oceano difensivo milanista. Se pesca libertà diventa irrefrenabile e ieri sera lo ha dimostrato.
7 FABREGAS Il miglior esempio di giocatore tridimensionale: lo pensi centrocampista e lui è uno splendido centravanti di manovra e d’offesa, poi un trequartista. Penetra nelle carni avversarie come un coltello.

Dal 33’ st KEITA sv.

7 ALL. GUARDIOLA Sfida tutti infilando Cuenca nella formazione titolare. Ma aveva studiato bene il Milan e aveva capito che Sanchez sarebbe servito a poco. Poi i suoi grimaldelli d’oro hanno concluso l’opera.