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De Laurentiis svela: "Dopo il Bari potrei comprare l'Hajduk Spalato"

Aurelio De Laurentiis ha confermato la sua voglia di investire ancora nel mondo del calcio: "Non capisco perché questo club sia così in basso. Sono pronto a parlarne, ma non con i tifosi, con qualcuno della dirigenza"

De Laurentiis svela: "Dopo il Bari potrei comprare l'Hajduk Spalato"

Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena in queste settimane. Il numero uno del Napoli, infatti, dopo aver passato un'estate intera a punzecchiarsi con i tifosi per il calciomercato e con il Comune, per via della questione relativa allo stadio, ha poi proceduto ad acquistare i diritti sportivi del Bari calcio suscitando maggiormente la rabbia dei supporters azzurri delle Curve A e B che sono ormai ai minimi storici con il loro Presidente. De Laurentiis, ai microfoni di un portale croato sportske.jutarnji.hr. ha parlato della sua voglia di comprare un altro club, l'Hajduk Spalato: "Datemi la possibilità e compro l'Hajduk. Abbiamo giocato a Spalato una partita amichevole. Se Reja viene ad allenare a Spalato? Dovreste chiederlo al presidente dell’Hajduk. Io sono sempre in contatto con Reja. Costantemente, lo chiamo da anni ormai, da quando sono tornato in Serie A, gli chiedo di venire a Napoli per aiutarmi e lui rifiuta".

De Laurentiis si è detto davvero interessato all'acquisto di un club storico in Croazia e che negli anni ha sfornato diversi talenti: "Non capisco perché questo club sia così in basso. Sono pronto a parlarne, ma non con i tifosi, con qualcuno della dirigenza". Infine, il numero uno degli azzurri è tornato a parlare dell'acquisto del Bari, motivo di grande orgoglio a sentire il Presidente che ha confermato come non si tratti di un 'giochino': "Recentemente ho assunto Bari, e non è un giochino per me, il Sindaco di Bari Antonio Decaro ha accettato la mia offerta. Tuttavia, ciò non significa che non mi interessi l’Hadjuk. Dovrebbe essere tutto analizzato.

Reja mi ha detto che il club è nelle mani dei fan, questi non vogliono a tutti i costi che l’Hadjuk diventi di proprietà privata".

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