De Rossi, Osvaldo, Cassano e Milito i grandi assenti della sfida

RomaPer il Roma-Inter bis Zeman e Stramaccioni scelgono di parlare ai rispettivi canali tematici. E, sembra quasi banale dirlo, entrambi vogliono la finale di coppa Italia. «Andrà in campo la squadra migliore, all'inizio della stagione abbiamo chiarito che per noi ogni competizione era importante - così il tecnico nerazzurro -. Credo che la Roma giocherà per 8/11 con gli stessi giocatori di domenica e mi aspetto una partita a viso aperto come quella di campionato, perchè con loro da un punto di vista tattico è sempre una gara spregiudicata. Abbiamo dimostrato di volercela giocare e lo rifaremo, anche se abbiamo delle defezioni in attacco». Senza Cassano e Milito, possibile la conferma di Livaja davanti con Palacio, ma salgono le quotazioni di Rocchi. Alvarez, in lista di partenza, inizierà in panchina, Mudingayi e Cambiasso saranno titolari, Silvestre possibile novità in difesa.
A Trigoria arriva il responso per De Rossi (15 giorni di stop per la lesione alla coscia) ma anche il nuovo acquisto Torosidis (500mila euro all'Olympiacos, quinquennale al difensore da 2,5 milioni lordi a stagione). «La Coppa non è l'unico obiettivo, c'è anche il campionato, possiamo colmare il gap di 10 punti dal 3° posto - dice Zeman senza gli squalificati Osvaldo, Pjanic, Taddei e Dodò -.

Rispetto a domenica dovremo essere più aggressivi, specialmente nella loro metà campo». Il dg Baldini parla di Totti («sta meritando il rinnovo sul campo, ne parleremo più avanti») e dell'annata romanista («mi rifiuto di pensare che la stagione finisca così»).

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