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"Denuncio tutti". Cosa è successo alla campionessa di nuoto

La plurimedagliata campionessa di nuoto sincronizzato, Linda Cerruti, ha intenzione di agire legalmente contro tutti gli insulti volgari e sessisti subìti nelle scorse ore: "Sono schifata"

"Denuncio tutti". Cosa è successo alla campionessa di nuoto

La foto dello "scandalo", quella di una posizione tipica di chi fa nuoto sincronizzato, ha fatto scatenare i soliti sfigati leoni da tastiera che hanno lanciato tutte le loro frustazioni quotidiane nei confronti di una campionessa di cui va orgogliosa l'Italia, quella per bene. Linda Cerruti ha vinto ben 8 medaglie ai Campionati Europei di Roma da poco conclusi. Una pioggia di commenti sessisti e vergognosi di cui l'altleta ha fatto appositi screenshot e pubblicato sul profilo Instagram definendosi "schifata dalla centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari" dopo 20 anni di sacrifici per arrivare dove è arrivata. 24 ore dopo, la riflessione diventa azione: tutti i "fenomeni" che si sono divertiti pagheranno probabilmente un prezzo molto alto.

"Agirò per vie legali"

"Quello che c'era da scrivere l'ho scritto nel mio post. Ora è tempo di agire: voglio capire come procedere per vie legali. Magari con la polizia postale, sopratutto sui commenti più spinti. Lo faccio per me stessa, e per i bambini che ci vedono come esempio", ha dichiarato la Cerruti intervistata da Repubblica. Su Instagram ha già spiegato le sue motivazioni e il disprezzo per della gente che non si basa sulla campionessa sportiva ma piuttosto "a un sedere e due gambe" considerati "l'argomento principale di cui parlare". Adesso è il tempo di agire e non far passare in sordina che tutti possano permettersi tutto. "Se ciascuno nel suo piccolo fa qualcosa, prima o poi queste dinamiche social finiranno".

Cosa c'è dietro quella foto

Per chi non conoscesse la posa che ha scelto la Cerruti per mostrare le sue medaglie, si tratta del primo esercizio che la vide debuttare nel singolo agli Europei del 2010, per intenderci la prima posa che le nuotatrici assumono qualche istante prima che inizi la musica. "È una spaccata verticale sulla testa, una forma di espressione del mio sport che volevo celebrare. C'è tanto lavoro dietro quelle medaglie", ha aggiunto. Un lavoro che la fa svegliare ogni giorno alle 5 di mattina per essere in acqua già alle 6. Una vita di sacrifici con ore e ore di allenamenti, con poche interruzioni, fino alle 20.30 di sera: soltanto così si può diventare una campionessa come la Cerruti.

"Schifata"

Vicinanza per l'accaduto l'hanno espresso numerose autorità in modo trasversale: tra queste c'è stata anche la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, che ha condannato fermamente quanto accaduto sui social. "Questo non è accettabile!", ha twittato dopo la denuncia della nuotatrice sui commenti e insulti sessisti. Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia, ha espresso solidarietà alla campionessa di nuoto sincronizzato sottolineando il brutale attacco sessista. "Sono schifato dai commenti che ho letto sotto al post dove con orgoglio esibiva le medaglie vinte per l'Italia agli Europei. Educazione e rispetto per le donne vanno insegnati fin da piccoli". Anni di carriera, sacrifici, e poi l'amarezza di commenti che l'hanno schifata. "Ho detto proprio così.

Ma questa è la mia vita, quella foto l'ho messa per parlare del mio sport e dei miei risultati", ha concluso.

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