Sport

Il derby milanese delle cordate

Oggi Milan e Inter sanno di essere ancora incompiute in questo 'strano' campionato

Il derby milanese delle cordate

Si parte da 1-0 per l'Inter: lo dice la classifica. Quel punto in più non fa la differenza, piuttosto apparenza. Si parte con la Nerazzurra che ha già perso una partita e non è un bel segnale per chi vuol vincere lo scudetto. Si parte da 0-0 se guardiamo tutto quanto fa brodo: dagli infortuni, alla campagna acquisti fin ai problemi di gioco e di inserimento dei nuovi. A ciascuno il suo con una linea ben identificata: Inzaghi punta sull'usato sicuro, Pioli continua la ricerca nella new generation. Una ragione in più per godersi un derby che non sarà decisivo, ovvio, ma almeno illuminante. L'inizio di campionato è stato altalenante, gli infortuni hanno cominciato subito a pesare, i risultati mandato in alternanza esaltazione e delusione. Qui è davvero pari su tutto il fronte. E questo strano campionato, diviso in due dal mondiale, non permetterà nemmeno di far spallucce qualunque sia il risultato: serve subito sprint. Oggi Milan e Inter sanno di essere ancora incompiute: Inzaghi deve metter toppe ad una fase difensiva approssimativa, Pioli deve insegnare ai suoi a tirar meglio in porta. Leao varrà pure 100 milioni, ma non ha (ancora?) la testa del campione e si vede anche quando tira. Dici Skriniar, ma non basta per avere una fortezza. Per ora siamo allo 0-0 anche sulla forza di dire no alle miniere d'oro promesse per avere i servigi dei signori di cui sopra. Se proprio vogliamo vedere dove il Milan si è preso un vantaggio, parliamo invece di cordate: quella americana in rossonero si è dotata dell'apporto degli Yankees di New York ed avrà tra i soci perfino LeBron James, non ancora tifoso ma potrebbe diventarlo. Quella nerazzurra si basa su tifosi di provata fede, citiamo Bonolis per tutti, ma forse non di egual sostanza economica.
Insomma Le Bron contro Bonolis così non regge.

E se il Milan ha trovato l'America, sarebbe il caso che l'Inter si perdesse la Cina: tirar cinghia per non spendere due milioni (leggi Acerbi) è un brutto segnale.

Commenti