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E adesso Gattuso vuole il primo "2"

"Nessun aut aut del club, ma col derby di Coppa ho salvato il posto"

E adesso Gattuso vuole il primo "2"

Il Milan cerca a Cagliari la prima vittoria in trasferta dopo due mesi e mezzo (l'ultima a Reggio Emilia col Sassuolo). Sarebbe anche il primo successo della gestione Gattuso lontano da San Siro ma l'impresa non è facile: il Cagliari è in un buon momento di forma come hanno dimostrato le gare con Atalanta e Juventus. Il tecnico rossonero, che non ha convocato Gomez a causa di un colpo rimediato in allenamento e ai ferri corti con il club a causa delle difficoltà nella trattativa per la cessione al Boca Juniors, ha fatto un'ammissione significativa su quanto ha rischiato nella sfida con l'Inter di Coppa Italia a fine dicembre: «La mia partita più importante è stata il derby, se avessi perso forse mi avrebbero cacciato via». Salvo poi precisare le sue dichiarazioni in un tweet sul profilo del club: «La società non mi ha dato nessun aut aut, la mia è stata solo una provocazione dialettica per spiegare l'importanza dell'ultimo derby».

Gattuso usa la sua solita autoironia per spiegare che non si preoccupa delle voci di mercato: «Rimanere qui non è la mia priorità. Devo fare il massimo, vincere le partite. Ora voglio solo lavorare con tranquillità, giorno dopo giorno. Non ho il pensiero devo rimanere, devo rimanere'. L'ultimo problema è Rino Gattuso. Può anche essere che vado a Gallarate ad allenare gli Esordienti, ma ora mi godo questo momento». E sulla squadra dice: «Dobbiamo segnare di più e con Andrè Silva devo avere coraggio. Ora avremo 11 partite in 43 giorni. Questa squadra può fare molto di più, si era parlato di mercato ma io ho sempre detto che volevo rimanere con questi ragazzi».

La Lazio vuole conservare il quarto posto sfidando all'Olimpico il Chievo.

Inzaghi si affida ancora a Ciro Immobile che con 20 gol realizzati ha già strappato un premio di 200mila euro sull'ingaggio.

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