E ora "Carlao Meravigliao" è pronto per il Brasile

Carlo Ancelotti dice addio al Real Madrid

E ora "Carlao Meravigliao" è pronto per il Brasile
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Tra qualche settimana ci toccherà chiamarlo Carlao Meravigliao. Carletto Ancelotti (nella foto), infatti, è pronto ad approdare sulla panchina del Brasile a partire da giugno. Il pressing della federazione verdeoro ha fatto centro col tecnico emiliano, allettato dall'ennesima sfida della sua straordinaria carriera: vincere l'unico grande trofeo che ancora manca alla sua fantastica bacheca personale. Quel Mondiale che fin da bambini rappresenta il sogno di chiunque si approccia al mondo del calcio. Ancelotti ha sfiorato da vice di Arrigo Sacchi a USA 94 il titolo iridato e ci riproverà nel 2026. Appuntamento tra Canada, Stato Uniti e Messico, dove si giocherà la Coppa del Mondo 2026, trofeo che alla Seleção manca dal lontano 2002 quando nel cielo di Yokohama il Fenomeno Ronaldo trascinò il Brasile al quinto titolo mondiale della propria storia. Da allora solo amarezze e (troppe) delusioni: su tutte il Maracanazo con l'umiliante 7-1 incassato dalla Germania nella Semifinale del 2014.

Ora toccherà a Carletto riportare i verdeoro in cima al mondo. Missione possibile quando hai campioni del calibro di Vinicius dalla tua parte. Ecco perché Ancelotti ha deciso di accettare la sfida. Contratto da 10 milioni a stagione fino al termine del Mondiale 2026. Il tecnico italiano diventerà così l'allenatore di una nazionale più pagato al mondo, potendo inseguire l'unico traguardo che ancora gli manca. Ancelotti, infatti, ha vinto 5 Champions League (3 col Real Madrid e 2 alla guida del Milan) ed è l'unico tecnico nella storia del calcio ad aver conquistato almeno una volta tutti i principali campionati europei: Serie A (Milan 2003/04), Premier League (Chelsea 2009/10), Ligue 1 (2012/13), Bundesliga (Bayern Monaco 2016/17) e Liga (2021/22 e 2023/24). Vincesse anche il Mondiale, entrerebbe nella leggenda.

Il suo posto per il Mondiale per Club verrà preso da Santiago Solari; mentre il suo erede sulla panchina dei Blancos sarà Xabi Alonso. Il Brasile aspetta Ancelotti e non teme i possibili rilanci last minute delle italiane (Milan e Roma).

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