E Renzi fa fuori due candidate olimpiche

Il premier: «Una sfida fra Roma e Parigi». E scorda Los Angeles e Budapest

Marcello Di DioRoma «La rivale è Parigi, ma per i Giochi del 2024 possiamo farcela». Sull'onda dell'entusiasmo per la cerimonia dei Collari d'Oro (169 i premiati al Foro Italico con la massima onorificenza sportiva), il premier Renzi fa una piccola gaffe. A riportare la volata olimpica sui giusti binari ci pensa il numero uno del Coni Malagò: «Sarebbe un errore pensare che sia una lotta a due, un errore che non faremo mai. Rispettiamo tutti gli avversari, da qui a due anni possono succedere tante cose. Il mondo dello sport non si fa strumentalizzare da nessuno, ma siamo grati per la fiducia del Governo».Il vernissage romano è la festa dei successi azzurri con ospiti di eccezione, dall'ex presidente dell'Inter Moratti ai membri italiani del Cio al numero 1 di Roma 2024 Montezemolo. Si festeggia il presidente della Federgolf Chimenti per la Ryder Cup 2022, poi sul palco si alternano atleti olimpici e paralimpici, campioni di oggi e di ieri (premiati anche gli ori viventi che - prima del 1995 - non avevano ricevuto tale onorificenza). Ma c'è tempo per una nuova puntata del tormentone Pennetta, per l'annuncio del campione della Vuelta Aru («nel 2016 farò il Tour») e per l'intervento di un commosso Giorgio Armani («una volta le palestre erano uno stanzone con la corda e il cavallo, poi ho cominciato ad apprezzarlo e infine ho iniziato a pensare allo sport dal mio punto di vista, vestendo gli sportivi e spendendo un sacco di soldi nel basket»).«Se lascio non sarà certamente per amore - così la Pennetta a tre mesi dalla vittoria all'Us Open e dall'annuncio del suo ritiro -. Al momento le possibilità di vedermi a Rio restano all'1%, non mi metto nessun tempo limite». «Io dico che siamo passati all'1,001», così Malagò che continua a lavorare a fari spenti per convincerla. E sull'eventualità di un doppio misto ai Giochi con il fidanzato Fognini la brindisina risponde sorridendo: «Fabio è meglio tenerlo nel privato che poi quando si mischiano le cose magari si divorzia prima del previsto...».

«Io la ammiro, ha deciso di ritirarsi all'apice della carriera», il commento di Tania Cagnotto che a Rio vivrà la sua ultima avventura sportiva. Per ora c'è spazio solo per i sorrisi, compresi quelli di Paltrinieri: «A Rio sono l'uomo da battere? Sì, ma la strada è ancora lunga...». E oggi tutti al Quirinale da Mattarella.

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