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Ecco perché Conte lascia l'Inter

Antonio Conte e l'Inter si diranno presto addio per diversità di vedute sul mercato e non solo. Mihajlovic, Inzaghi, Sarri e Allegri i possibili sostituti

Ecco perché Conte lascia l'Inter

Antonio Conte e l'Inter sono pronti a dirsi addio. Sembrano passati mesi dalla grande festa nerazzurra per la conquista del 19esimo scudetto ma in realtà il campionato si è chiuso da soli tre giorni. Il tanto atteso vertice tra Steven Zhang e il tecnico leccese non è ancora arrivato ma secondo i rumors si diranno addio a stretto giro di vite: entro 48 ore. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, il colosso cinese vorrebbe chiudere il mercato con un attivo di circa 100 milioni di euro e ridurre del 20% il monte ingaggi dei calciatori.

Ridimensionamento

Antonio Conte vuole un progetto top per competere ad alti livelli in Italia e in Europa ma a quanto pare così non sarà con alcuni big che potrebbero essere ceduti per far chiudere addirittura in attivo di 100 milioni di euro il mercato che sarà totalmente autofinanziato. Si tratta sulla buonuscita del tecnico leccese che ha ancora un anno di contratto a 12 milioni di euro più uno spalmato all'anno prossimo da quello in corso.

Toccherà ad Ausilio e Marotta fare l'ennesimo capolavoro sul mercato magari tagliando diversi rami secchi presenti in rosa per non smantellare un gruppo già solido. Non solo, bisognerà vedere quanti calciatori dell'attuale rosa saranno disposti a venire incontro alla società riducendosi l'ingaggio magari spalmandolo su più stagioni: resta il fatto che ora bisognerà anche trovare un degno sostituto.

La rosa dei nomi

Sul taccuino di Marotta il primo della lista resta Massimiliano Allegri anche se ci sono altri nomi in rampa di lancio: da Simone Inzaghi a Maurizio Sarri fino ad arrivare a Sinisa Mihajlovic: la panchina nerazzurra fa gola a molti, tranne a Conte che non voleva un ridimensionamento ma un miglioramento della rosa attuale per competere in Italia e in Europa.

"Ridimensionare i campioni è solo da co....ni. Mister, staff e giocatori non si toccano", il primo messaggio firmato Curva Nord nei confronti del presidente Steven Zhang. Poi l'affondo con un altro striscione sotto la società: "Zhang prenditi le tue responsabilità o lascia la città". La situazione è difficile in casa Inter e le prossime settimane saranno decisive per capire se la squadra sarà smantellata o se ad andarsene sarà solo Conte insoddisfatto dal gioco a ribasso fatto dalla proprietà cinese che non ha intenzione di mettere mano al portafogli per la crescita tanto richiesta dal suo allenatore.

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