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Arriva il Saot, la novità contro il fuorigioco

Per evitare altri orrori come in Juve-Salernitana, la Serie A accelera i tempi per l'introduzione del fuorigioco semi-automatico: ecco cos'è il Saot, già utilizzato in Champions League

Arriva il Saot, la novità contro il fuorigioco

Scene come quella di Juventus-Salernitana non dovranno mai più ripetersi. Inconcepibile che, con tutta la tecnologia a dispozione, le decine di telecamere ad hoc e soprattutto il Var sia sfuggita la posizione di Candreva che teneva in gioco Bonucci per il regolarissimo gol (annullato) del 3-2. Per dare un calcio definitivo a questi inconvenienti, a breve farà il suo debutto in Serie A anche il Saot, il fuorigioco semi-automatico.

Come funziona

Dall'acronimo Semi Automated Offside Technology, la Uefa spiega che si tratta di uno stumento che si baserà sull'analisi di dati forniti da telecamere specializzate in grado di tracciare 29 diversi punti corporei per giocatore. Come si può intuire, ad aiutare gli arbitri ci sarà anche l'intelligenza artitificiale in grado di dare una risposta in tempi anche più brevi rispetto ai consueti controlli Var perché l'avviso arriva in maniera istantanea. La tecnologia consentirà di creare alcuni modelli tridimensionali sulla posizione dei giocatori in campo così da stabilire se il loro corpo, anche in maniera millimetrica, sia più avanti rispetto alla linea immaginaria che riguarda l'ultimo avversario. La ciliegina sul pallone sarà un sensore collocato al suo interno che trasmetterà tutto agli assistenti presenti in sala Var. In questo modo, si spera, il meccanismo sarà praticamente infallibile.

Il debutto in serie A

In realtà il Saot è già in funzione in questa edizione della Champions League, dopo aver debuttato nella gara della Supercoppa Europea tra Real Madrid ed Eintracht Francoforte a Helsinki. Il sistema sarà in funzione, ovviamente, anche per i prossimi Mondiali in Qatar al via dalla seconda metà di novembre: e in serie A? Secondo le informazioni della Gazzetta, si potrebbero bruciare i tempi con l'introduzione già a ottobre, quindi ancor prima dei Campionati del Mondo e molto prima rispetto ai tempi previsti. La figuraccia in Juve-Salernitana, insomma, ha lasciato strascichi importanti.

"Crediamo in questo progetto"

Roberto Rosetti, capo arbitrale dell'Uefa, ha dichiarato di credere "fermamente in questo progetto. La tecnologia semiautomatica del fuorigioco migliorerà ulteriormente il Var, che abbiamo implementato con successo negli ultimi anni nelle nostre competizioni". La Serie A potrebbe essere il primo campionato europeo ad adottare questa misura: in Premier League, ad esempio, la sua introduzione è prevista dalla stagione 2023/2024 e gli altri campionati lo stanno testando ma senza la "premura" di metterlo in funzione da subito.

Anche se la super tecnologia non fornirà altri alibi, il sistema è chiamato "semi-automatico" perché la decisione finale sarà sempre del Var e dell'arbitro in campo: speriamo, comunque, che si possano evitare altri pasticci da galleria degli orrori.

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